Così piena, la palestra di Braida, non la si era mai vista. Tra le 400 e le 500 persone ad affollarla in occasione dell’incontro di quartiere che ha visto l’Amministrazione incontrare i residenti. L’obiettivo illustrare i progetti che ridisegneranno il quartiere – le nuove ‘Vittorino’, la riqualificazione del parcheggio della ex cantina sociale, le scuole San Carlo, Circovallazione 189 – che tuttavia lasciano posto, inevitabilmente, al tema ‘moschea’. Ovvero lo spazio, presso il direzionale ‘I Quadrati’, che la comunità islamica ha acquistato.
Diversi gli interventi che si sono succeduti, non senza momenti di tensione, sottolineati da clacque contrapposte, con accuse al centrodestra di fare «propaganda e disinformazione» e al centrosinistra di «nascondersi, causando una frattura tra la cittadinanza».
La sintesi, al netto di quanto si è ascoltato, è che la comunità islamica, ha detto il Sindaco Matteo Mesini, non ha ancora chiesto il cambio di destinazione d’uso che darebbe il via libera alla realizzazione di uno spazio di culto. Della questione, ha detto il primo cittadino, si occuperà il consiglio comunale, quando e se la richiesta arriverà, «ma lunica ipotesi che prenderemo in considerazione è il trasferimento dello spazio di via Cavour, non la realizzazione di un’ulteriore luogo di culto».
In tanti, qui, hanno drizzato le antenne: «Voi – ha chiesto uno dei tanti intervenuti dalla platea – comprereste una casa senza sapere se potrete davvero abitarci?».
Il tema resta, e divide, e il clima è quello raccontato dallo striscione appeso in prossimità della palestra, che da’ bene la misura del disappunto di larga parte di un quartiere che, opinione di molti, «rischia di tornare indietro di 20 anni».
«Ma la Braida di 30 anni fa – ha detto il responsabile della comunità islamica – siamo i primi a non volerla: noi vogliamo solo uno spazio più funzionale dove trovarci. La moschea c’è già, in via Cavour: se possiamo spostarla bene, diversamente a noi la struttura dei ‘I Quadrati’ serve per le attività culturali dell’associazione».