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Sassuolo, “Palestre aperte”: risposta all’interrogazione del PD

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Sassuolo, “Palestre aperte”: risposta all’interrogazione del PD
immagine di repertorio

La prima interrogazione discussa ieri nel corso del Consiglio Comunale di Sassuolo era a firma del consigliere del partito Democratico Matteo Bettuzzi, avente ad oggetto: “Utilizzo delle palestre scolastiche comunali e nuove opportunità derivanti dal provvedimento “palestre aperte” approvato dal parlamento”.

“In data 8 ottobre 2025 – si legge nell’interrogazione – la Camera dei Deputati ha approvato all’unanimità la proposta di legge del Partito Democratico, a prima firma Mauro Berruto, relativa all’utilizzo delle palestre scolastiche anche al di fuori dell’orario scolastico e nel periodo estivo, restituendo ai Comuni e alle Province la competenza nella concessione di tali spazi; Il provvedimento modifica il Testo Unico dell’Istruzione (D.Lgs. 297/1994) e il D.Lgs. 38/2021, al fine di favorire la piena fruizione delle palestre scolastiche come beni pubblici a servizio della comunità, semplificando le procedure di concessione e promuovendo partenariati pubblico-privati per la rigenerazione e valorizzazione degli impianti; La nuova normativa consente alle associazioni e società sportive senza fini di lucro di proporre progetti di riqualificazione e ammodernamento delle strutture, in convenzione con gli enti locali e senza oneri per la finanza pubblica, aprendo così la possibilità di partecipare a bandi nazionali e regionali. Considerato che: nel territorio comunale di Sassuolo la maggior parte delle palestre scolastiche comunali risulta già utilizzata in orario extrascolastico dalle società sportive del territorio; è tuttavia opportuno verificare lo stato complessivo di utilizzo delle palestre, anche in vista di un’eventuale adesione al programma nazionale “Palestre Aperte”; tale iniziativa si inserisce pienamente in una visione di città attiva, inclusiva e attenta al benessere sociale, dove lo sport rappresenta uno strumento educativo e di coesione per tutte le fasce d’età, oltre a costituire una valida opportunità di partecipazione al mondo sportivo e al benessere collettivo. Si interroga il Sindaco e la Giunta comunale per sapere: se l’Amministrazione comunale, una volta che il DDL “Palestre Aperte” sarà completamente operativo e chiaro in tutti i suoi punti, intenda effettuare una ricognizione aggiornata sull’utilizzo delle palestre scolastiche comunali e sulla loro disponibilità nei periodi estivi; se sia intenzione della Giunta valutare la formale adesione del Comune di Sassuolo al programma nazionale “Palestre Aperte”, a seguito delle opportune verifiche di convenienza; se siano previsti, in caso di valutazione positiva del DDL, contatti con le istituzioni scolastiche e le associazioni sportive locali per promuovere una gestione condivisa e continuativa degli spazi scolastici; quali azioni l’Amministrazione intenda intraprendere per intercettare eventuali bandi o finanziamenti nazionali e regionali collegati al provvedimento approvato dal Parlamento.

 

Ha risposto la Vicesindaco, con delega allo Sport, Serena Lenzotti.

“Il patrimonio impiantistico sportivo del Comune di Sassuolo è composto da varie tipologie di spazi sportivi, tra i quali si annoverano anche le palestre scolastiche, ovverosia tutti quegli spazi sportivi annessi agli istituti scolastici, sia comunali che provinciali.

Le palestre scolastiche insistenti sul Comune di Sassuolo sono di proprietà comunale, con riferimento alle palestre annesse alle scuole primaria e secondaria di primo grado, e di proprietà provinciale, con riferimento alle palestre annesse alle scuole secondarie di secondo grado (scuole superiori). Va ricordato che nell’ambito delle palestre scolastiche rientrano anche le palestre annesse alle scuole private parificate, i cui spazi sono gestiti autonomamente.

Per l’importanza che rivestono tutte le palestre scolastiche nell’ampliare la proposta di impianti sportivi sul territorio e di conseguenza la possibilità per tutti i cittadini di svolgere attività sportiva e motoria, riteniamo molto appropriata la proposta di legge di cui all’oggetto che persegue l’obiettivo di sostenere il diritto alla pratica sportiva attraverso un uso più razionale e continuativo degli impianti scolastici, semplificando le procedure amministrative di concessione degli stessi ad associazioni e società sportive. È da notare il cambiamento di paradigma, perché si inverte il processo autorizzativo: le scuole devono limitarsi a comunicare a inizio anno le attività del Ptof che impediscono l’ uso delle palestre agli esterni, e le palestre , negli orari liberi dalle scuole, sono spazi pubblici a disposizione della comunità.

A  tal proposito, inoltre, è utile evidenziare che il Comune di Sassuolo prevede già l’utilizzo, e in alcuni casi la gestione, della maggior parte delle palestre scolastiche da parte delle associazioni e società sportive del territorio in orario extrascolastico, sia con riguardo alle palestre comunali che alle palestre provinciali (per le quali vige uno specifico accordo con la Provincia di Modena).

Non solo, l’ultimo accordo sottoscritto con la Provincia di Modena, inerente alle palestre scolastiche di proprietà provinciale, prevede un ulteriore passo in avanti. Tale accordo, infatti, contempla la possibilità di utilizzare le palestre annesse alle scuole provinciali non solo in orario extrascolastico ma, laddove vi è la disponibilità e in accordo con la Provincia e l’Istituto scolastico interessato, anche in orario scolastico, anticipando la fascia oraria di utilizzo da parte dei soggetti terzi che normalmente inizia alle ore 17:00 circa. Ciò sempre in linea con l’obiettivo di razionalizzare il più possibile l’utilizzo degli spazi sportivi, cercando di intercettare le richieste dei cittadini e valorizzando al massimo tali spazi, scongiurando, laddove possibile, la presenza di ore non utilizzate presso le palestre scolastiche.

In ultimo, anche con riferimento al periodo estivo, è già prevista, nell’ambito dell’accordo con la Provincia sopra citato, la possibilità di utilizzare le palestre scolastiche provinciali anche durante i mesi di giugno, luglio e agosto, previa richiesta indirizzata alla Provincia di Modena.

 

Risposte puntuali all’interrogazione:

1.       Se l’Amministrazione comunale, una volta che il DDL “Palestre Aperte” sarà completamente operativo e chiaro in tutti i suoi punti, intenda effettuare una ricognizione aggiornata sull’utilizzo delle palestre scolastiche comunali e sulla loro disponibilità nei periodi estivi.

I dati relativi all’utilizzo delle palestre scolastiche sono già in nostro possesso poiché ogni anno, tramite i cosiddetti “quadri d’uso”, l’Ufficio Sport riceve la richieste di utilizzo dei suddetti spazi da parte delle associazioni e società sportive oltre che del gestore stesso. Si conferma comunque la volontà da parte di questa Amministrazione, quando l’iter di approvazione sarà concluso e il provvedimento vedrà la conferma definitiva e la conseguente entrata in vigore, di effettuare una ricognizione aggiornata sull’utilizzo della palestre scolastiche, sia comunali che provinciali, per permettere un’analisi puntuale degli spazi disponibili, sia per quanto riguarda il periodo scolastico che il periodo estivo.

2.       Se sia intenzione della Giunta valutare la formale adesione del Comune di Sassuolo al programma nazionale “Palestre Aperte”, a seguito delle opportune verifiche di convenienza.

Proprio per quanto espresso in premessa e per l’importanza che riveste questa iniziativa, la Giunta è sicuramente interessata a valutare la formale adesione al progetto, proprio con l’obiettivo di valorizzare il più possibile l’utilizzo degli impianti sportivi scolastici in un’ottica di massima trasparenza e collaborazione con tutti i soggetti coinvolti: Istituti scolastici, Provincia di Modena, associazioni e società sportive.

3.       Se siano previsti, in caso di valutazione positiva del DDL, contatti con le istituzioni scolastiche e le associazioni sportive locali per promuovere una gestione condivisa e continuativa degli spazi scolastici.

A tal proposito, va evidenziato che, anche per quanto rilevato in premessa, le interlocuzioni e i contatti con le Istituzioni scolastiche per una gestione condivisa degli spazi sportivi scolastici sono presenti e costanti, ai vari livelli.

Premesso quanto sopra, quando il provvedimento acquisirà piena efficacia, è intenzione di questa Amministrazione programmare un incontro specifico con tutti i soggetti coinvolti per condividere i contenuti della nuova normativa, le opportunità ad essa correlate e le corrette procedure da seguire per l’utilizzo delle palestre scolastiche.

4.       Quali azioni l’Amministrazione intenda intraprendere per intercettare eventuali bandi o finanziamenti nazionali e regionali collegati al provvedimento approvato dal Parlamento.

Nei prossimi bandi in uscita, una volta approvato definitivamente il provvedimento ed entrata in vigore la nuova normativa, uno degli obiettivi sarà sicuramente valorizzare la collaborazione con gli istituti scolastici di ogni livello per incrementare il più possibile l’utilizzo delle palestre scolastiche, inserendo nelle azioni previste nell’ambito dei progetti presentati, laddove possibile, anche le attività svolte in collaborazione con le istituzioni scolastiche in un’ottica di collaborazione nella condivisione degli spazi sportivi e nel loro utilizzo da parte di tutti i soggetti interessati comprese le associazioni e le società sportive.

 

Conclusioni

Questo provvedimento rappresenta un ulteriore passo verso la promozione dello sport e del movimento dei cittadini di tutte le età, incentivando un più razionale utilizzo degli spazi sportivi scolastici e garantendo maggiori opportunità per le associazioni e società sportive.

Inoltre, con riferimento ad un aspetto anch’esso trattato nella proposta in oggetto, è di fondamentale importanza, in aggiunta a quanto già evidenziato, l’introduzione della possibilità di presentare proposte di rigenerazione, riqualificazione e ammodernamento da parte di associazioni e società sportive, anche con riferimento agli impianti sportivi scolastici, prevedendo la conseguente stipula di una convenzione per l’uso gratuito dell’impianto con tali soggetti laddove l’Ente locale rinosca l’interesse pubblico del progetto presentato. Tale previsione normativa ha l’obiettivo di agevolare e semplificare le possibilità di intervenire sugli impianti sportivi scolastici da parte delle associazioni e società sportive con opere di miglioramento degli impianti stessi, attraverso procedure amministrative semplificate, sulla linea già dettata dall’art. 5 del Decreto 38/2021, che prevede un percorso simile per gli impianti sportivi in genere”.