 Secondo Donazzan, eletta nella circoscrizione Nord-orientale che include l’Emilia-Romagna, con oltre 63mila preferenze dietro solo a Giorgia Meloni, “è singolare che l’amministrazione comunale abbia concesso il cambio di destinazione d’uso in tempi così rapidi. Sarebbe interessante capire se la stessa disponibilità verrebbe mostrata anche nei confronti di un artigiano, di un imprenditore o di un cittadino qualsiasi”.
Secondo Donazzan, eletta nella circoscrizione Nord-orientale che include l’Emilia-Romagna, con oltre 63mila preferenze dietro solo a Giorgia Meloni, “è singolare che l’amministrazione comunale abbia concesso il cambio di destinazione d’uso in tempi così rapidi. Sarebbe interessante capire se la stessa disponibilità verrebbe mostrata anche nei confronti di un artigiano, di un imprenditore o di un cittadino qualsiasi”.
L’europarlamentare di FdI sottolinea inoltre la necessità di “maggiore chiarezza sull’origine dei fondi e sulla gestione economica del progetto”, invitando la comunità islamica alla “trasparenza nei flussi di denaro e nelle finalità sociali della struttura. Da dove provengono le risorse?”, si interroga.
Donazzan commenta anche le iniziative nate sul territorio: “È comprensibile che migliaia di cittadini abbiano già firmato la petizione proposta dalle forze di centrodestra per chiedere lo stop al progetto. È un atto di dignità e di amore per la propria comunità”.
Riguardo alle dichiarazioni dei rappresentanti della comunità islamica, che hanno descritto il centro come “aperto a tutti i cittadini e con una vocazione sociale per l’intero territorio”, Donazzan osserva: “Se davvero il loro obiettivo è costruire un dialogo e promuovere l’integrazione, allora il primo passo potrebbe essere un’iniziativa contro la violenza sulle donne e per la piena libertà femminile, anche di non utilizzare il velo”.
L’europarlamentare ha infine ricordato la proposta di legge di Fratelli d’Italia contro il separatismo religioso, “che non limita la libertà di culto ma mira a garantire sicurezza, trasparenza e rispetto dei principi costituzionali”.
“Il nostro obiettivo – conclude – è difendere la nostra identità, la libertà delle donne e la sicurezza dei cittadini, contrastando con fermezza ogni forma di estremismo e ogni tentativo di creare società parallele sul territorio italiano. La comunità islamica dimostri con i fatti di essere all’altezza della sfida”.
 
            




