Nel corso degli ultimi giorni, il Comando Provinciale dei Carabinieri di Modena e le sue articolazioni territoriali hanno sviluppato numerose attività di polizia giudiziaria e servizi di controllo del territorio nel quadro dei servizi di prevenzione e contrasto dell’illegalità diffusa, a conferma del costante impegno nella tutela della sicurezza pubblica per la prevenzione e la repressione di ogni forma di illegalità, a garanzia della tutela e della sicurezza dei cittadini.
Oltre a quanto già riportato nelle singole note stampa già diramate, 73 persone sono state denunciate in stato di libertà, per i reati di porto illegale di armi, detenzione di quantitativi di sostanze stupefacenti, ricettazione, furto, minacce e lesioni, contraffazione e guida sotto l’effetto di sostanze stupefacenti ovvero in stato di ebrezza con il conseguente ritiro delle patenti di guida ed il sequestro amministrativo dei veicoli. Tra le attività vanno sottolineate:
- la Compagnia di Modena ha denunciato in stato di libertà tre uomini, di origini tunisine, sorpresi a bivaccare all’interno di una villa privata, in fase di ristrutturazione, uno dei quali si è poi scagliato, con calci e pugni, sull’autovettura militare;
- la Compagnia di Sassuolo ha denunciato, in stato di libertà, un uomo 40enne, poiché trovato in possesso di diverse armi bianche, le cui foto erano state da lui pubblicate nei giorni precedenti sui social, con propositi vendicativi non meglio specificati;
- la Compagnia di Pavullo nel Frignano ha denunciato, in stato di libertà, un minorenne per furto aggravato e lesioni personali poiché, all’interno di un istituto scolastico, aveva rubato un portafoglio ad un altro studente, per poi aggredirlo e scagliarsi contro una professoressa intervenuta in difesa della vittima;
- la Compagnia di Carpi ha denunciato, in stato di libertà, un uomo 70enne che, a seguito di un diverbio con il titolare di un’attività commerciale, lo aveva minacciato con una pistola, poi rinvenuta durante la perquisizione domiciliare ed individuata in un’arma “softair” di libera vendita, senza il tappo rosso, con 7 pallini.
Inoltre i militari hanno segnalato complessivamente 25 soggetti, quali assuntori, alla Prefettura di Modena, con il sequestro di modiche quantità di sostanze stupefacenti.
Allo stato, gli indagati sono soltanto indiziati di delitto, la loro posizione verrà vagliata dall’Autorità Giudiziaria nel corso dell’intero iter procedurale e definita solo a seguito dell’eventuale emissione di una sentenza di condanna, passata in giudicato, in ossequio ai principi costituzionali di presunzione di innocenza.



