
«Ringrazio il Commissario straordinario alla ricostruzione Fabrizio Curcio, per la disponibilità dimostrata in questi mesi e nella grande capacità di ascolto che la struttura commissariale sta avendo nei confronti dei nostri territori, così duramente colpiti dal maltempo e così duramente messi alla prova».
Con queste parole, il presidente della provincia di Modena Fabio Braglia commenta l’incontro istituzionale con il Commissario straordinario alla ricostruzione nel territorio delle regioni Emilia- Romagna, Toscana e Marche, Fabrizio Curcio, che si è tenuto giovedì 4 dicembre nella sede della Provincia, con i sindaci e gli amministratori dei comuni montani modenesi.
Per Braglia «quello di oggi rappresenta un momento fondamentale perché consente agli amministratori delle comunità montane locali di poter avere un confronto con la struttura commissariale. Grazie alla disponibilità del Commissario Curcio, sono certo che potremo mettere in campo gli strumenti migliori per assicurare il pieno ripristino delle nostre infrastrutture e delle attività produttive e commerciali che in questi anni hanno subito danni a causa del maltempo».
All’incontro erano presenti i sindaci e i tecnici dei territori pedemontani della provincia di Modena.
L’incontro ha rappresentato un momento di confronto operativo in occasione del quale il Commissario ha illustrato i dettagli del Decreto Legge n. 65 del 7 maggio 2025, con ulteriori disposizioni urgenti per affrontare gli straordinari eventi alluvionali verificatisi nei mesi di maggio 2023 e di settembre e ottobre 2024, in materia di riduzione del rischio idraulico e idrogeologico nelle aree interessate, fornendo aggiornamenti in merito allo stato attuale degli investimenti previsti e alle tempistiche di realizzazione alla luce del Pnrr.
Per quanto riguarda l’amministrazione provinciale di Modena sono 54 gli interventi di ripristino sulla rete stradale provinciale disposti a seguito degli eventi alluvionali del 2023 e del 2024 per un importo complessivo di oltre 19 milioni di euro. Di questi, otto interventi in somma urgenza sono già stati eseguiti e conclusi per un importo di 650mila euro, mentre dei restanti 46 interventi, 32 sono stati affidati a Consap, la struttura con la funzione di committenza ausiliaria per la messa in sicurezza dei territori colpiti dall’alluvione.




