Home Ambiente Comunità energetiche dell’Emilia-Romagna: la Regione stanzia 2,5 milioni di euro per la...

Comunità energetiche dell’Emilia-Romagna: la Regione stanzia 2,5 milioni di euro per la realizzazione di impianti di produzione e accumulo di energia da fonti rinnovabili

# ora in onda #
...............




Comunità energetiche dell’Emilia-Romagna: la Regione stanzia 2,5 milioni di euro per la realizzazione di impianti di produzione e accumulo di energia da fonti rinnovabiliL’Emilia-Romagna investe 2,5 milioni di euro per sostenere la realizzazione di nuovi impianti o il potenziamento di impianti esistenti idonei alla produzione di energia rinnovabile e sistemi di accumulo, oltre alle opere connesse e alle relative spese tecniche. La Giunta regionale ha approvato il terzo bando che garantisce nuovi investimenti delle Comunità energetiche rinnovabili (Cer) e dei loro membri, azione strategica finanziata dai Fondi europei della Regione sul Programma Fesr 2021-2027.

Il bando, molto atteso dalle Cer del territorio regionale, promuove interventi di produzione e accumulo di energia da fonti rinnovabili all’interno delle Comunità energetiche, in coerenza con la normativa europea e nazionale, con il Piano energetico regionale e con la legge regionale 5/2022.

Il contributo previsto è a fondo perduto e copre il 35% dei costi ammissibili, con una maggiorazione del 5% per interventi situati in aree montane o interne, fino a un massimo di 150.000 euro per beneficiario.

“Con questo bando – sottolinea il vicepresidente con delega alla Green economy – Vincenzo Colla- confermiamo il nostro impegno verso la transizione energetica, lo sviluppo di comunità locali più resilienti e l’avanzamento verso gli obiettivi europei e dell’Agenda 2030. Un sostegno che guarda in particolare alle comunità che risiedono in montagna e nelle aree interne, con il coinvolgimento delle persone in condizioni di fragilità, perché nessuno deve restare indietro”.

Possono presentare domanda le Comunità energetiche rinnovabili già costituite e i loro membri, a esclusione delle persone fisiche e delle imprese dei settori agricolo primario, pesca e acquacoltura che hanno già linee di sostegno appositamente dedicate.

Tra i criteri della selezione, saranno presi in considerazione qualità progettuale, capacità di produzione energetica, sostenibilità economico-finanziaria e dimensione della comunità. Sono previsti inoltre punteggi premianti per Cer che includano soggetti fragili, enti del terzo settore o che sviluppino iniziative di inclusione sociale.

Le domande dovranno essere presentate esclusivamente online sulla piattaforma Sfinge 2020, dal 17 marzo 2026 alle ore 10.00 fino al 7 maggio 2026 alle ore 13.00.