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Giovani e inclusione a Casa Corsini: un anno di laboratori tra tecnologia e partecipazione

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Giovani e inclusione a Casa Corsini: un anno di laboratori tra tecnologia e partecipazioneSi è concluso a dicembre 2025 il progetto “Giovani e inclusione a Casa Corsini” che da marzo ha coinvolto quattro gruppi di giovani con disabilità, per un totale di 45 partecipanti, in un articolato percorso educativo e inclusivo.

Il progetto, realizzato in collaborazione tra il Servizio educativo inclusivo territoriale del distretto ceramico e il Comune di Fiorano Modenese, si è svolto presso Casa Corsini, spazio dell’innovazione e riferimento per le politiche giovanili del Comune, con l’obiettivo di favorire l’inclusione sociale, la partecipazione attiva e lo sviluppo di competenze attraverso attività innovative e accessibili.

I ragazzi, dai 18 ai 25 anni, suddivisi in quattro gruppi, hanno preso parte a un programma strutturato di laboratori di robotica e programmazione, articolati in tre diverse tipologie di attività, pensate per rispondere alle diverse abilità, interessi e livelli di autonomia.  Nel corso dei mesi, i partecipanti hanno potuto sperimentare: attività gratuite di robotica educativa, percorsi di programmazione di base, esercitazioni pratiche orientate al problem solving, al lavoro di gruppo e allo sviluppo dell’autonomia.

I laboratori hanno rappresentato non solo un’opportunità di apprendimento tecnico, ma anche uno spazio di relazione, confronto e crescita personale, in cui la tecnologia si è trasformata in uno strumento concreto di inclusione e partecipazione.

«Il progetto ‘Giovani e inclusione a Casa Corsini’ rappresenta un esempio concreto di come le politiche giovanili possano diventare uno strumento reale di inclusione e crescita. In questi mesi, Casa Corsini si è confermata uno spazio aperto, accessibile e capace di accogliere le diverse specificità,  valorizzando le competenze e le potenzialità di ogni ragazzo e ragazza. Attraverso le proposte laboratoriali, i partecipanti non solo hanno acquisito nuove competenze, ma soprattutto hanno sperimentato relazioni, collaborazione e autonomia, sentendosi parte attiva di un percorso condiviso. Come Amministrazione crediamo fortemente in progetti di questo tipo, che intrecciano innovazione, inclusione e partecipazione, e su questo continueremo ad investire», sottolinea l’assessora alla Politiche giovanili, Marilisa Ruini.