“Le vittime della tragedia in provincia di Messina sono 25 al momento, essendo stata estratta una salma” questo pomeriggio. A tracciare un primo bilancio è il capo della Protezione civile e sottosegretario Guido Bertolaso nell’informativa del Governo che sta tenendo nell’aula del Senato.”Siccome di queste 21 sono state già identificate e 4 sono ancora da identificare – ha spiegato Bertolaso – esse rientrano ancora nell’elenco dei dispersi che adesso ammontano a 14 ma il cui numero effettivo è di 10 persone.
Sappiamo nomi e cognomi. Il numero più realistico quindi di un bilancio definitivo è di 35 persone considerando che per i 10 dispersi non ci sono più speranze di trovarli in vita, si parla anche di alcuni extracomunitari che potrebbero essere stati coinvolti”. Sul sito della Protezione civile, il bollettino aggiornato della situazione nella città siciliana riferisce poi di 705 persone che hanno dovuto lasciare le proprie case.”In molte zone colpite, il fango è arrivato fin dentro le abitazioni e moltissimi primi piani sono assolutamente ricoperti dai detriti. Tutto questo prolungherà di molto i tempi poiché si tratta di operazioni lente e faticose perché in questi casi si deve lavorare con mani, badili e picconi.
Con il solidificarsi del fango che diventa come cemento è più difficile liberare le strade”, racconta un vigile del fuoco che opera a Giampilieri, una delle zone più colpite dall’alluvione. I funerali delle vittime dell’alluvione saranno celebrati nella cattedrale della città siciliana sabato prossimo alle 10.30. Il sindaco Giuseppe Buzzanca, ha dichiarato per tutto il giorno il lutto cittadino.
Fonte Adnkronos