Home Attualita' Regione, Bologna: taglio del nastro per la torre di Viale Aldo Moro

Regione, Bologna: taglio del nastro per la torre di Viale Aldo Moro

# ora in onda #
...............




E’ stata inaugurata ufficialmente la torre della Regione Emilia-Romagna di Viale Aldo Moro 30, dopo i recenti lavoro di ristrutturazione interna. I lavori di manutenzione e di ammodernamento sono durati circa 30 mesi (da marzo 2006 a giugno 2008) per un costo complessivo di 16 milioni 321mila di euro. Avviati per bonificare l’edificio da amianto e fibra di vetro, gli interventi sono stati di portata innovativa sul fronte del contenimento dei consumi energetici, dell’uso di materiali ecologici e delle fonti rinnovabili, dell’applicazione di nuove tecnologie telefoniche.

“La qualità del luogo di lavoro – ha sottolineato il presidente Errani durante l’inaugurazione – dà qualità alle attività dei collaboratori che qui in Regione si traduce anche in maggiore efficienza al servizio dei cittadini.

Questo intervento dimostra che sfruttando le potenzialità delle tecnologie più all’avanguardia è possibile risparmiare sui costi gestionali. Una buona pratica che si è realizzata con il trasferimento del traffico telefonico su tecnologia Voip e con il contenimento dei costi energetici”. Per quanto riguarda l’energia elettrica si calcola un contenimento dei consumi del 25-30% con un risparmio che può andare da 15mila a oltre 20mila euro annui; sul riscaldamento il contenimento dei consumi si ipotizza tra il 3,5 e il 5% con un risparmio annuo calcolato tra gli 8mila e i 10mila euro. Risparmi che permetteranno alla Regione di ammortizzare i costi della ristrutturazione in meno di dieci anni.

I lavori in viale Aldo Moro 30

L’edificio, realizzato nei primi anni ‘80, si sviluppa in altezza per dieci piani utilizzati ad ufficio, per una superficie utile complessiva di circa 13mila mq in grado di accogliere circa 500 addetti, ed un livello interrato.

I lavori hanno comportato il rinnovo di pareti mobili, controsoffitti e pavimenti sopraelevati degli uffici, l’integrazione delle dotazioni igienico-sanitarie, la sostituzione dei vecchi impianti per la rilevazione degli incendi e la videosorveglianza. La Regione ha attuato anche un complesso di interventi mirati alla riduzione del consumo di energia, nonché all’utilizzo di fonti energetiche rinnovabili.

Per esempio l’eliminazione dei boiler elettrici per la produzione di acqua calda sanitaria, sostituiti con un impianto a pannelli solari, integrato dall’energia termica proveniente dalla rete di teleriscaldamento.

Per contenere le dispersioni termiche è stato realizzato un consistente ed esteso aumento delle coibentazioni sull’involucro esterno dell’edificio.

Punto di eccellenza degli interventi di ristrutturazione eseguiti è il rifacimento della sala conferenza al piano terra: un’aula da circa 130 posti, dotata di avanzate attrezzature audiovisive con annesse sala regia e cabine di traduzione simultanea. I principali interventi – realizzati dal Consorzio cooperative costruzioni (cooperative Iter e Cefla) e Fanfani-Bandinelli – sono stati illustrati dal Presidente di Finanziaria Bologna metropolitana (coordinamento e direzione lavori) Federico Castellucci, dai Direttori generali regionali alle Risorse finanziarie e patrimonio Luciano Pasquini e all’Organizzazione, personale, sistemi informativi e telematica Lorenzo Broccoli, alla presenza dell’assessore del Comune di Bologna Luciano Sita.