Sono 18 gli appartamenti occupati stamattina in via del Vivaio a Bologna da famiglie in emergenza abitativa. Gli alloggi, di proprieta’ del Comune situati in localita’ Pioppe, spiegano l’Associazione inquilini e assegnatari (Asia -RdB) e il gruppo ‘Bologna prende casa’ “sono vuoti da anni”.
“Non sono state avanzate soluzioni adeguate alla fase di crisi economica”. Su questo tema, il movimento di lotta per la casa e’ intervenuto negli ultimi mesi sotto le Due Torri con vari strumenti dai picchetti anti-sfratto a proposte concrete: dalla requisizione delle case sfitte alla messa a disposzione di proprieta’ comunali inutilizzate.
“Le misure messe in campo fino ad oggi – sostengono Asia Rdb e ‘Bologna prende casa’- si sono rivelate assolutamente insufficienti e i numeri sul problema casa stanno assumendo proporzioni mai viste”.
“L’esistenza di luoghi come via del Vivaio dimostra che l’ostacolo alla realizzazione di soluzioni non e’ dettata dalle sbandierate ristrettezze economiche ma da una inquietante volonta’ politica” aggiungono, precisando che “la disponibilita’ di questi alloggi, ristrutturati e addirittura arredati, potrebbe essere immediata e a costo zero per l’amministrazione. Invece la politica si permette di tenere sfitte strutture come questa a fronte di migliaia di persone che hanno gia’ perso o stanno per perdere la casa”.