“Noi il 25 stiamo per fare una trasmissione sulla libertà di informazione nel nostro Paese, che andrà in onda ovunque sarà possibile dal Paladozza di Bologna, che contiene circa seimila spettatori e che sarà una grande piazza virtuale che si stringerà intorno alla nostra trasmissione, intorno a tutti i programmi della Rai che sono stati illegalmente sospesi”. Lo ha dichiarato Michele Santoro conversando con i giornalisti al termine dell’audizione come persona informata sui fatti al Palazzo di giustizia di Trani.
“Programmi illegalmente sospesi perchè non c’è alcuna legge che dispone la sovrapposizione di programmi di approfondimento e di tribune politiche. Quindi questa decisione – ha proseguito Santoro – presa prima dalla Commissione parlamentare di Vigilanza, e poi avallata dalla maggioranza politica del Consiglio di amministrazione della Rai, è a parer mio un vero e proprio abuso di potere perchè non applica la legge sulla par condicio che impedisce di confondere programmi di approfondimento e tribune politiche come dice anche una sentenza della Corte Costituzionale”.