Giorgio Barbieri, capogruppo della Lega Nord di Castelfranco Emilia ha rilevato un errore nelle affissioni dei manifesti dell’Italia dei Valori, gridando: “Devono imparare a rispettare le regole, visto che si arrogano il diritto di essere i difensori delle regole. Che imparino intanto a rispettarle!” “E’ quello che noi facciamo – risponde Sergio Basile, candidato capolista dell’Italia dei Valori – e se c’è stato un errore rimedieremo immediatamente, a differenza degli alleati di governo della Lega Nord che quando si sbagliano, o quando ancora peggio infrangono le leggi appositamente, pretendono di cambiarle a loro comodo e arrivano ad accusare la magistratura, che le regole deve farla rispettare. I nostri attivisti sono volontari e dedicano all’impegno politico il loro tempo libero; qualche sbaglio può essere commesso e si rimedierà. Da Barbieri mi aspetterei invece di una inutile denuncia sui giornali, un contributo al dibattito sui problemi seri dell’Italia e visto che il suo partito è stato al governo dal 2001 al 2006 e dal 2008 ad oggi, ci spieghi perché il federalismo è ancora al palo, il governo si tiene sempre più risorse da spendere in totale libertà nel nome delle emergenze, la pressione fiscale è aumentata, il rispetto delle regole è diventato un optional, la corruzione e le infiltrazioni mafiose dilagano, si parla di una riforma fiscale per il futuro, i tagli alla scuola sono drammatici, gli Italiani sono sempre più poveri e Berlusconi sempre più ricco. In compenso la Lega, a Sassuolo, propone di mettere i cartelli in due lingue. Di questo hanno bisogno i cassaintegrati, i disoccupati, i giovani: dei cartelli in due lingue! La Regione Emilia-Romagna ha bisogno di tante cose, ma non di cartelli in due lingue e di un governo come quello nazionale”.