A partire dalla metà di aprile, prenderanno il via i lavori per la realizzazione di un grande collettore fognario per il risanamento del bacino del Crostolo. L’intervento, che migliorerà la raccolta e il deflusso delle acque bianche e impedirà il verificarsi di fenomeni di reflusso e allagamento in caso di piogge abbondanti, interessa le zone della Canalina e di Regina Pacis a ridosso del Crostolo, soggette in passato ad allagamenti. I lavori, realizzati da Enia in accordo col Comune di Reggio, porteranno benefici alla rete di deflusso delle acque ad un amplissimo settore della città, migliorando le condizioni idriche di circa un terzo del territorio cittadino, compreso tra Rivalta e la rete ferroviaria Milano-Bologna.
Il cantiere è stato presentato stamane in Municipio dall’assessore ai Lavori pubblici e alla mobilità Paolo Gandolfi, da Vincenzo Iotti, direttore dei Servizi tecnici territoriali di Enìa e da Alessandro Meggiato, dirigente della mobilità del Comune di Reggio.
“Si tratta di un intervento necessario, già individuato negli anni Novanta, che porterà benefici alla rete idrica di tutta la zona sud-ovest della città – ha detto Iotti – Con le opere che andiamo a realizzare doteremo l’area di fognature del diametro di 2,2 metri capaci di soddisfare le esigenze idriche dell’area”.
“Il progetto, che prevede la realizzazione di nuovi allacciamenti fognari, scolmatori e canalizzazioni di grosso diametro – ha aggiunto l’assessore Gandolfi – sarà eseguito con tecnologia “microtunneling”, un innovativo sistema di posa senza scavo che permette di contenere i disagi causali dalle operazioni di escavazione e limitare la rottura delle strade. Si tratta di una scelta strategica per la città perché consente di conciliare le esigenze dei tecnici con quelle del traffico. Questa scelta ci ha infatti permesso di evitare la chiusura totale del Lungo Crostolo (se non per il mese di agosto 2010) che era stata inizialmente ipotizzata. In questo abbiamo fatto il massimo sforzo per contenere i disagi alla circolazione”.
L’intervento inciderà sulla mobilità cittadina. Da maggio 2010 e fino a novembre 2011, la viabilità della zona del lungo Crostolo subirà alcune variazioni che seguiranno l’andamento dei diversi stralci del cantiere. Le principali strade interessate sono via della Canalina e il Lungocrostolo nel tratto compreso tra il ponte di San Claudio-via Francia e via Emilia all’Angelo, le laterali via Gorizia, via Premuda e via Mascagni, dove verranno introdotte modifiche alla viabilità. Per tutta la durata dei cantieri ai residenti e ai commercianti sarà garantito l’accesso alle proprietà. Sarà invece il traffico di attraversamento nord-sud sul Lungo Crostolo a subire i maggiori disagi e a comportare la deviazione su percorsi alternativi.
Sulla base dei confronti effettuati con tecnici, commercianti e cittadini che hanno chiesto informazioni sui lavori, il Comune ha elaborato una proposta di modifica alla viabilità che, pur comportando grosse difficoltà dal punto di vista tecnico, evita il blocco completo del Lungocrostolo e limita gli impatti sulla circolazione della zona. Individuata la soluzione tecnica per mantenere l’uso del Lungocrostolo, in quanto arteria di attraversamento cittadino, sono state elaborate proposte specifiche per ogni strada per garantire la piena accessibilità alle case e alle attività commerciali.
A partire da oggi tali proposte saranno oggetto di ulteriori approfondimenti con abitanti e commercianti delle zone interessate allo scopo di confrontare esigenze dei cantieri e del territorio.
Le fasi del cantiere: la proposta del Comune
Il cantiere prenderà il via a metà aprile con i primi interventi nei pressi del ponte di San Claudio, che non comporteranno tuttavia alcuna ripercussione sulla viabilità. Sarà invece da metà maggio che, con le opere su via della Canalina, sulla stessa verrà istituito fino a metà giugno il senso unico di marcia all’altezza di via Guerrini.
Dal 15 giugno a fine luglio, i cantieri all’intersezione tra via Zanichelli e via Premuda comporteranno invece l’istituzione del senso unico di marcia sul Lungo Crostolo tra via Asiago e via Gorizia.
Ad agosto il cantiere interesserà invece la zona del ponte di San Claudio e comporterà fino a metà settembre la chiusura di via Zanichelli tra via Francia e via Pastrengo. Chi proviene da via della Canalina non potrà dunque proseguire su via Zanichelli, ma dovrà svoltare obbligatoriamente su via Francia in direzione ovest o sul ponte di San Claudio in direzione est.
Dal 10 agosto ai primi di settembre verrà inoltre ripristinato il senso unico su via della Canalina nel tratto compreso tra via monte Penna e via Compagnoni. Per tutto settembre sarà chiusa inoltre via Mascagni all’altezza di via Oslavia.
A partire da ottobre e fino a settembre 2011 verrà istituito il senso unico di marcia sul lungo Crostolo, a causa dei cantieri che interesseranno in periodi diversi tratti di via Zanichelli e via Dalmazia. Da ottobre a dicembre i lavori interesseranno infatti l’incrocio tra via Dalmazia e via Mascagni, e, in concomitanza, da novembre a dicembre l’incrocio con via Tesauri, a dicembre e gennaio l’incrocio tra via Zanichelli e via Premuda e dal mese di gennaio ad agosto 2011 nuovamente l’intersezione tra via Dalmazia e via Mascagni.
Da novembre 2010 sarà modificata anche la viabilità di quartiere con interventi sulle vie Premuda e Marsala (novembre e dicembre), Tesauri e Leoncavallo (dicembre), nel quartiere Canalina nelle vie Benelli, Pirandello e Monte Penna (da gennaio ad aprile). Da aprile a novembre modifiche alla viabilità del quartiere Regina Pacis e in particolare nelle vie Marsala, Zandonai, Gianferrari, Puccini, Gorizia, Bixio, Paganini e Tesauri.
Complessivamente i lavori comportano un investimento di 7,5 milioni di euro, di cui 5,3 provenienti dalle tariffe e i restati co-finanziati dalla Regione Emilia Romagna.
Info: Per essere aggiornati in tempo reale sull’avanzamento dei lavori, sulle chiusure stradali e sulle modifiche della viabilità, è possibile iscriversi alla newsletter dei lavori pubblici “Rivedere” (www.comune.re.it/rivederenews) dedicata alle informazioni sul cantiere o consultare il sito www.comune.re.it/cantierecrostolo. Tel. 0522.456660.
Sistema “microtunneling”: posa senza scavo
L’intervento sarà realizzato con tecnologia “microtunnelig”. Una macchina con testa fresante viene inserita nel pozzo di spinta e, una volta entrata, scava il tunnel senza necessità della presenza umana all’interno dello scavo, avanzando attraverso un sistema di spinta idraulica. Il materiale scavato viene fluidificato e, attraverso due condotti, scaricato direttamente nell’area di cantiere individuata (area verde in via Leoncavallo) dove, all’interno di apposite vasche, viene consentita la sedimentazione dello stesso. La macchina fresante viene “guidata” attraverso un container di comando, localizzato in prossimità del pozzo di spinta, che consente di orientare lo scavo secondo tre dimensioni vettoriali. Man mano che la macchina avanza e scava, inserisce automaticamente le tubature lubrificandole con bentonite (argilla fluida).
La macchina ha una testa fresante di 2,2 metri di diametro ed è lunga 3 metri. Perfora circa 10 metri al giorno (pari alla lunghezza di 3/4 tubi). La predisposizione del cantiere e la realizzazione del pozzo di spinta, profonda circa 6 metri, richiede quasi 2 mesi di lavoro.