Ancora una presenza di rilievo per lo spettacolo di domani, martedì 23 marzo 2010, al Teatro del Fiume di Boretto: alle 21.00 sarà Giobbe Covatta il protagonista di “Trenta”.
Giobbe Covatta si lascia ispirare alla carta dei diritti dell’uomo per la sua ultima affabulazione. Trenta sono gli articoli di cui si compone la Dichiarazione Universale dei Diritti Umani adottata dall’ONU il 10 dicembre 1948; trenta articoli che sanciscono i diritti individuali, civili, politici, economici, sociali, culturali di ogni persona.
Vi si proclama che nessuno può essere fatto schiavo o sottoposto a torture, che nessuno dovrà essere arbitrariamente arrestato, incarcerato o esiliato.
Vi si sancisce anche che tutti hanno diritto ad avere una nazionalità, a contrarre matrimonio, a possedere dei beni, a prendere parte al governo del proprio paese, a lavorare, a ricevere un giusto compenso per il lavoro prestato, a godere del riposo, a fruire di tempo libero e a ricevere un’istruzione.
In chiave ironica (ma non troppo), come nel suo stile, Giobbe prosegue la sua riflessione sui diritti fondamentali dell’uomo, raccontando con sarcasmo di chi questi diritti li ha solo sulla carta…
Info: Ingresso Platea intero € 18 – ridotto € 15 – galleria € 14. Per informazioni, rivolgersi alla Biglietteria c/o Comune di Boretto, Piazza San Marco, 5 – tel. 0522 964221 – 0522 965601 – 0522 965287 tutti i giorni dalle 9 alle 13. Mail.