Ogni anno l’amianto uccide tantissime persone in tutta Italia. A causa di gravi malattie ai polmoni, dal mesotelioma, un tumore maligno della pleura, all’asbestosi al carcinoma polmonare. I rischi che derivano dalla presenza dell’eternit, spesso, sono ampiamente sottovalutati, se non ignorati. In effetti, il materiale è innocuo fin quando viene mantenuto in perfette condizioni. Ma, non appena comincia a usurarsi o sfaldarsi, libera delle fibre cancerogene, che possono essere facilmente inalate attraverso la respirazione.
L’eternit si usura per vetusta’ a causa dell’azione di agenti esterni come la pioggia o gli urti, pertanto in questo caso è necessario e obbligatorio per legge rimuoverle.
Il comparto industriale di Bologna ha molti capannoni molto vecchi con eternit ed alcuni di essi sembrano non in buone condizioni, dunque, propongo di rimuovere l’eternit, che contiene amianto, e di istallare pannelli fotovoltaici. Questa proposta permettera’, non solo di tutelare al meglio la salute dei cittadini, ma anche di ricavare energia elettrica “pulita” (risparmi di emissione in atmosfera) e di generare un ritorno economico, che copre i costi sia della rimozione che dei pannelli fotovoltaici.
Ricordo alcuni casi eclatanti dei siti da bonificare con la presenza di eternit in forte degrado e visibili a tutti : “i prati di caparra” ,“caserma Prudentino”, immobili comunali “con pericolo di crollo” in via Fiorini.
Invito i cittadini ad inviarmi segnalazioni e invito il Commissario Straordinario di Bologna, Anna Maria Cancellieri, a fare un censimento di tutti gli immobili che hanno l’eternit oltre ad intervenire urgentemente sulle aree a rischio.
(il candidato Consigliere della Regione dell’Emilia Romagna “Mauro Guandalini”, Lega Nord di Bologna)