“Sulle politiche per il commercio L’Assessore Pini sta dimostrando un livello di approssimazione ed improvvisazione desolante. Ogni decisione presa viene sistematicamente rivista, ogni delibera modificata. Dalle licenze dei bar ai tavolini all’aperto, dalle ordinanze anti-alcool alle luminarie, regna il caos più totale”.
“Mentre ai negozi etnici è concesso tutto, gli altri esercizi commerciali sono obbligati a combattere con i tempi ed i costi di una burocrazia asfissiante, e con la politica dei veti e dei divieti di un’amministrazione che sembra continuare ad avere un unico obiettivo: penalizzare chi vive, lavora ed investe in centro storico. L’ordinanza anti-alcol, che da oggi riguarderà i locali del centro Pighi, danneggerà tutti i commercianti del centro che subiranno più di altri il peso di vincoli che allontaneranno ancora di più i clienti verso aree della città dove i divieti non esistono. Il risultato sarà un centro sempre più vuoto, e le aree degradate, dove proliferano spacci alimentari e negozi etnici, sempre più invase da bivacchi notturni”.
(Dante Mazzi,Capogruppo provinciale del Popolo della Libertà di Modena)