Ultima semifinale del Premio Daolio al circolo Calamita di Cavriago. Tra i Dharma, Filippo Lodesani & band e Radioalice – che giovedi 8 (ore 21) si sfideranno davanti a pubblico e giuria – c’è l’ultimo nome che andrà a definire la lista dei finalisti della 16° edizione del Premio.
Dharma erano, fino a poco tempo fa, un power trio reggiano che suonava rock ad alto voltaggio mescolando adeguatamente le atmosfere dell’indie italiano, qualche sfuriata progressive e molto sano rock and roll. Dal 2010 sono un quartetto e – spiegano – “ci pestano ancora di più”.
Attualmente il Gruppo sta lavorando alla stesura e alle registrazioni di nuove canzoni, che vedono un netto cambio di direzione rispetto ai precedenti lavori sia per quanto riguarda il genere e l’attitudine fortemente rock.
Filippo Lodesani classe ‘88 arriva da Scandiano e ha una passione immensa per tutto ciò che è musica. Inizia gli studi di chitarra a quindici anni ed subito amore. Il passo successivo è l’ingresso in un gruppo di cover rock come chitarrista, poi, cantante e prima chitarra dei Sinonimi&contrarI. Infine fonda la Filippo Lodesani & Band. Le influenze della sua musica sono varie; sicuramente la base musicale è un binomio Rock-Blues ma tra le influenze più attuali ci sono punk e funk .
Radioalice nasce nel 1997 dall’incontro di Massimiliano Cavazzoni (voce) e Alberto Giroldini (chitarra), ai quali si aggiungono Alberto Bondavalli (chitarra) e Paolo Lusenti (basso). Il batterista del gruppo è Alessandro Lugli. Hanno all’attivo diverse autoproduzioni.
C’e spazio anche per una nota di colore. I Dharma e la Filippo Lodesani band sono delle brothers band, in entrambe le formazioni militano due fratelli. Francesco e Emanuele Braglia sono la sezione ritmica dei Dharma mentre Filippo e Alessandro Lodesani rappresentano l’anima del gruppo.
Le cinque semifinali precedenti hanno premiato T con Zero, Loco Smile, The Looser, Malastrana e Metralli.