La giunta commissariale ha adottato nella riunione odierna un nuovo schema per adeguare l’organizzazione comunale alla gestione commissariale; le linee fondamentali del nuovo assetto sono state illustrate ieri alle rappresentanze sindacali.
L’ organizzazione mantiene una struttura basata su Dipartimenti ed Aree.
I cinque Dipartimenti sono:
– Qualità della città, che comprende i settori Urbanistica, Ambiente, Mobilità, Lavori Pubblici, Patrimonio
– Servizi alle famiglie, che comprende i settori Coordinamento Sociale e salute, Istruzione, Casa, Istituzione per l’inclusione sociale.
– Bilancio, che comprende i settori Finanze, Entrate, Gare
– Programmazione, che comprende i settori Controlli, Statistica
– Organizzazione, che comprende i settori Tecnologie informatiche, Personale, Comunicazione
Le Aree sono:
Cultura: che ha il coordinamento della programmazione di eventi e attività culturali cittadine e di quelle teatrali, musicali, dello spettacolo; ha la funzione di raccordo con progetti/interventi di interesse comune di Amministrazione e Università; all’area Cultura afferiscono le quattro Istituzioni: Musei, Biblioteche, Cineteca, Galleria d’arte moderna
Affari Istituzionali: decentramento e città metropolitana, che supporta i processi di attuazione della Città Metropolitana e della riforma delle istituzioni del decentramento; la razionalizzazione e semplificazione dei procedimenti e innovazione amministrativa; a quest’area faranno anche riferimento i quartieri cittadini.
Vivibilità urbana: una nuova struttura istituita per ricomprendere e promuovere i progetti che l’Amministrazione intende sviluppare per dare risposte positive e integrate alle problematiche legate alla sicurezza e al decoro urbano; da sottolineare il presidio delle attività per lo sviluppo economico della città, dell’imprenditoria e quelle di supporto alla qualificazione professionale; ha inoltre funzioni di semplificazione e innovazione delle procedure relative al SUAP (Sportello Unico Attività Produttive)
Una ulteriore novità è costituita dalla creazione del settore Marketing territoriale che ha il compito di promuovere eventi di interesse cittadino, coordinare i progetti relativi a “Bologna città della musica Unesco” e “Bologna città dello Zecchino”, oltre alla promozione turistica della città e i servizi di accoglienza turistica.