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Modena: inaugurata oggi ArteInAttesa2

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Inaugurata oggi, 17 aprile 2010, al Policlinico di Modena, ARTEINATTESA2, seconda edizione dell’esposizione di opere di giovani artisti dell’Emilia Romagna, promossa da Giovani d’Arte del Comune di Modena e dall’Azienda Ospedaliero – Universitaria Policlinico di Modena, con il Patrocinio della Regione Emilia Romagna e dell’Associazione GA/ER – Giovani Artisti Emilia Romagna. 

Con la prima edizione di ArteinAttesa del 2008 sono state presentate, in seguito a un concorso regionale, un centinaio di opere di giovani artisti disseminate tra spazi interni: luoghi di transito, sale d’attesa, spazi comuni, e pareti esterne. L’esperimento, per i visitatori, i degenti e per chi nell’ospedale lavora, è perfettamente riuscito ed ha riscontrato notevoli consensi. Il Policlinico di Modena è una struttura architettonicamente disomogenea con parti molto moderne ed altre vecchie. L’esposizione di opere d’arte è stata capace di trasformare questa articolata struttura in uno spazio aperto ai colori e alle espressioni artistiche di giovani autori della nostra regione, inserito nella comunità e collegato con il territorio circostante.

Come la prima edizione, ARTEINATTESA2 intende offrire ai giovani artisti della regione la possibilità di uscire dai luoghi convenzionalmente destinati all’arte, mostrando le loro opere, per un lungo periodo, ad un vasto pubblico: il Policlinico conta infatti su un’utenza giornaliera di circa 10.000 presenze. Secondo Roberto Alperoli, Assessore alle Politiche Culturali, Turismo e Promozione della città del Comune di Modena “La mostra invita il visitatore, sia esso più o meno consapevole dei contenuti e dei processi artistici contemporanei, a realizzare un proprio personale itinerario di lettura e di interpretazione. Sempre più spesso, infatti, il lavoro degli artisti esce dalle sedi canoniche e occupa spazi inconsueti e inusuali, a diretto contatto con la gente che quei luoghi vive e frequenta, con l’intento di coinvolgerla e sensibilizzarla a temi contemporanei e universali. L’arte deve sempre più fare parte della vita quotidiana e deve rendere belli e gradevoli tutti i luoghi, a maggior ragione luoghi di cura e di dolore”.

Nata come una iniziativa temporanea biennale, ArteinAttesa si trasforma, con questa nuova edizione in permanente: “L’Ufficio Giovani d’Arte del Comune di Modena e l’Azienda Ospedaliero-Universitaria, a fronte di un calo di risorse, hanno deciso di integrare l’esposizione e renderla stabile. Saranno pertanto mantenute, della prima edizione, le opere esterne, riproduzioni di opere pittoriche e fotografiche in grandi dimensioni e le riproduzioni realizzate per gli spazi interni. Parte delle opere originali, allestite in vari reparti e negli atri ascensori del corpo centrale e all’interno dell’attigua Facoltà di Medicina, sono state donate dagli artisti all’Azienda Ospedaliero-Universitaria”. spiega Ornella Corradini, responsabile Ufficio Giovani D’Arte del Comune di Modena.

La seconda edizione si connota perciò come un’integrazione di quella precedente e una definitiva ratifica della costituzione della Raccolta permanente d’arte contemporanea del Policlinico di Modena. La comunità, in questo caso rappresentata dall’Ufficio Giovani d’Arte e dagli artisti emiliano-romagnoli, ha realizzato un intervento di arte pubblica a favore di una struttura del proprio territorio dalle forti valenze sociali ed emotive. 

Per la realizzazione di questa seconda edizione non è stato bandito un concorso, ma sono stati coinvolti i giovani critici d’arte selezionati nelle due edizioni di “A cura di…”, concorso regionale triennale, promosso da Giovani d’Arte, nell’ambito dell’Accordo di Programma triennale GECO, che vede come partner il Dipartimento della Gioventù della Presidenza del Consiglio dei Ministri, l’Assessorato Cultura, Sport e Progetto Giovani della Regione Emilia-Romagna e il GA/ER – Associazione Giovani Artisti dell’Emilia-Romagna. Ai giovani curatori è stato chiesto di individuare tra i giovani artisti coinvolti nei loro progetti espositivi, autori che potessero proporre opere con caratteristiche idonee ad essere esposte in una location particolare come un ospedale. Tra le candidature presentate una commissione, composta da Paolo Credi, Titolare della West Village Gallery e Serena Goldoni, curatrice della Galleria Civica di Modena, ha selezionato le opere di tredici artisti che hanno arricchito ulteriormente la raccolta d’arte. Sono stati poi il geometra Diego Ramponi dell’Ufficio Tecnico e Mirella Cantaroni responsabile dell’Ufficio Relazioni col Pubblico del Policlinico a curare la logistica della mostra, valutando con i curatori la migliore collocazione delle opere sia dal punto di vista della visibilità sia da quello della loro sicurezza.

Abbiamo aderito con molto entusiasmo alla prima edizione di ArteinAttesa – commenta il dottor Stefano Cencetti, direttore generale dell’Azienda Ospedaliero – Universitaria di Modena – perché eravamo persuasi che accogliere le opere di giovani artisti fosse un’ottima strada per infrangere l’austerità del luogo di cura. Per lo stesso motivo abbiamo accolto con gioia la donazione di alcune opere che ci permette di rendere il Policlinico sede di una raccolta permanente di arte contemporanea. A pochi anni dalle celebrazioni del cinquantenario dell’ospedale, che si festeggerà nel 2013, una struttura che ha fatto la storia di questa città è oggi impreziosita da una sontuosa collezione di artisti emiliano-romagnoli che ci rende all’avanguardia anche in questo campo, oltre che nella ricerca scientifica e nell’assistenza al malato”.

L’esposizione nel suo complesso presenta perciò le nuove opere, della II edizione, realizzate da: Emanuela Ascari di Modena, Enrica Casentini di Vicenza, Anna Ferraro di Bologna, Franco Huller di Modena, Luca Lattuga di Modena, Mario Oleari di Modena, Cristina Panicali di Modena, Francesca Pasquali di Bologna, Laura Renna di Modena, Denis Riva di Ferrara, Aldo Soligno di Modena e Ilaria Zanicchi di Reggio Emilia.

A queste si aggiungono le riproduzioni e le opere donate della I edizione di: Elena Ascari di Modena,  Emanuela Ascari di Modena, Matteo Beltrami di Reggio E., Fabio Bonetti di Modena, Giulia Bonora di Ferrara, Danilo Busia di Reggio Emilia, Raffaele Cimino di Modena, Marcella Cuoghi Costantini di Modena, Simone Fazio di Modena, Leonardo Greco di Modena, Jebe – Adriana Jebeleanu di Modena, Pierluigi Lanzillotta di Modena, Luca Lumaca di Modena, Maria Mazzoli di Forlì, Davide Piferi De Simoni di Modena,  Mattia Scappini di Modena,  Maria Lucrezia Schiavarelli di Bologna, Laura Serri di Modena, Matteo Serri di Modena, Daniela Spagna Musso di Bologna, Chiara Tagliazucchi di Modena. In tutto 140 opere di proprietà del Policlinico che resteranno allestite da aprile 2010.

Per l’occasione è stata realizzata una mappa in distribuzione per il pubblico che permetterà di orientarsi tra le diverse opere della I e della II edizione e un catalogo digitale, riportante le presentazioni delle ricerche e le biografie degli artisti coinvolti, pubblicato sui siti di Giovani d’Arte <www.comune.modena.it/gioarte> e dell’Azienda Ospedaliero – Universitaria Policlinico di Modena <www.policlinico.mo.it>.