Il Comune di Poviglio insieme alla sezione locale dell’Anpi celebra la Festa della Liberazione con un calendario di appuntamenti che dal 24 aprile si protrae fino al 7 maggio.
Sabato 24 alle 11 presso la sala civica “Rosina Mazzieri” (c/o Centro Culturale in via Parma) s’inaugura la mostra fotografica “Gioielli… Reportage sulla Sierra Leone” di Gabriele Ferrari. Nel pomeriggio, la visita ai cippi commemorativi dei caduti povigliesi fuori Comune. Partenza alle 15 dal Municipio. Il giorno della Liberazione inizia alle 10 con la Santa Messa, a cui seguirà la visita ai monumenti commemorativi dei caduti delle due Guerre mondiali. Alle ore 11 il corteo si sposta in piazza Umberto I per il discorso celebrativo del Sindaco Giammaria Manghi. Seguiranno letture e musiche a cura delle classi quinte della Scuola Primaria con la partecipazione, alla chitarra, di Tiziano Bellelli. Nel pomeriggio la tradizionale pedalata della Liberazione. Ritrovo alle ore 15 presso il Municipio. La giornata termina in piazza Umberto I con rinfresco e animazione musicale a cura della Banda di Santa Vittoria.
Dopo il 25 aprile
Gli appuntamenti non si esauriscono nel week end. Il 30 aprile infatti, in occasione della mostra-reportage sulla Sierra Leone, l’Assessorato alla Cultura propone “Testimonianze dalla Sierra Leone”, una serata dedicata alla popolazione e ai volontari che operano sul territorio. Dalle ore 21, presso la sala Civica “Rosina Mazzieri” interverranno: Gabriele Ferrari, autore della mostra, Federico Monica esperto Sierra Leone, gruppo di volontari delle missioni. Coordina la giornalista Valeria Montanari.
Venerdì 7 maggio un altro evento collegato alla mostra “Goielli…”. Questa volta si tratta della proiezione di “Domani torno a casa”, film documentario sulle attività di Emergency. Alla visione seguirà un dibattito al quale prenderanno parte Sergio Borghi, referente Emergency di Reggio Emilia e Stefano Bertocco, medico volontario di Emergency. L’appuntamento è sempre il sala Mazzieri alle ore 21.
“Gioielli… Reportage sulla Sierra Leone”
La mostra-reportage di Gabriele Ferrari racconta la speranza, la gioia e la voglia di progredire di un paese di cui si è limitati a mostrare l’orrore della guerra civile o la tragedia dei bambini soldato.
“La Sierra Leone – ci racconta Gabriele Ferrari, autore della mostra ospitata dalla Sala Civica Rosina Mazzieri a Poviglio – non è solo violenza e dolore, non più. Limitarci a questa rappresentazione significa omettere una parte importante della vita di questo bellissimi paese”.
Il lavoro fotografico di Gabriele Ferrari nasce da un’esperienza personale, il viaggio intrapreso tra novembre e dicembre 2008 insieme al gruppo umanitario povigliese “Sud chiama Nord”, costituitosi nel 2004 e che da tempo opera in Sierra Leone. 18 giorni intensi, nei quali Gabriele Ferrari è andato oltre il luogo comune aprendo l’obiettivo verso il futuro e la magia di un paese, che si riflette nello sguardo dei bambini e delle persone. Una comunità della quale le Missionarie Clarisse si prendono cura da diversi anni fornendo un’educazione e un’istruzione a 360°, dall’infanzia alla maggiore età.
Negli scatti di Ferrari la paura, il dolore e l’angoscia del passato lasciano spazio alla serenità di un popolo che, seppur in cerca di un equilibrio, finalmente ritorna alla vita.
La mostra, allestita all’interno della Sala Civica “Rosina Mazzieri” in via Parma,1 a Poviglio, sarà visibile sino al 9 maggio. Inaugurazione sabato 24 aprile ore 11.
Il lavoro fotografico di Gabriele Ferrari fa parte del Circuito “Off” di Fotografia Europea 2010