“Sui temi della sicurezza nelle città è necessario ragionare in termini federalisti, cioè considerare i sindaci non solo come ufficiali di Governo, ma come capi delle amministrazioni, legittimati a occuparsi di sicurezza direttamente dai cittadini”.
Lo ha detto questa mattina il sindaco di Modena Giorgio Pighi intervenendo a Roma all’Assemblea nazionale dell’Anci, l’Associazione nazionale dei Comuni italiani, in qualità di presidente del Forum italiano sulla sicurezza urbana.
Pighi è stato relatore sulla bozza di testo unificato, cioè presentato dal centrosinistra e dal centrodestra e largamente condiviso dai sindacati della Polizia municipale, che dovrà definire il coordinamento tra Polizia di Stato e Polizia locale e il nuovo ordinamento di quest’ultima.
“La nuova legge, attualmente all’esame della prima Commissione affari costituzionali del Senato, dovrebbe considerare i primi cittadini come rappresentanti a pieno titolo delle loro comunità per tutti gli aspetti che riguardano la sicurezza, la qualità urbana e la coesione sociale”, ha aggiunto il sindaco di Modena. “Non si tratta di attribuire nuovi compiti alla Polizia municipale, ma di offrire un quadro giuridico alla sua operatività e mettere così tutte le forze dell’ordine nella condizione di agire con efficacia in un contesto di chiarezza che attualmente è carente”.