Home Ambiente L’olio da cottura dei cibi lo raccoglie Hera. E ti premia.

L’olio da cottura dei cibi lo raccoglie Hera. E ti premia.

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Chi non utilizza nella propria abitazione olio per preparare un bel fritto di pesce, le patatine o anche solo per cuocere la bistecca? Tutti, chi più chi meno. E dopo l’uso dove va a finire? Purtroppo anche nello scarico del lavandino di cucina o del bagno!

La sua giusta destinazione è invece la stazione ecologica dove, per incentivare la raccolta di olio da cucina usato, Hera regala, da lunedì 24 maggio, ai cittadini di Bologna che consegneranno almeno un litro di olio alimentare usato, fino ad esaurimento scorte, la tanichetta apposita, dotata di imbuto incorporato, che consente di stoccare fino a 5 litri.

Un passo avanti nella differenziazione dei nostri scarti ma soprattutto un enorme passo avanti nel rispetto dell’ambiente, perché l’olio utilizzato in cucina è molto dannoso se immesso impropriamente nell’ambiente: a Bologna nel corso del 2009 ne sono state raccolte oltre 6 tonnellate.

Ancora poche se consideriamo che l’olio disperso nella rete fognaria pregiudica il corretto funzionamento dei depuratori influenzando negativamente i trattamenti biologici rendendoli più costosi. Disperso nel sottosuolo deposita un film sottilissimo attorno alle particelle di terra e ne impedisce l’assunzione delle sostanze nutritive.

Se raggiunge la falda freatica, forma sopra di essa uno strato che si sposta con la falda stessa verso la valle e può raggiungere pozzi di acqua potabile anche molto lontani, rendendoli inutilizzabili; infatti un litro di olio mescolato ad un milione di litri d’acqua basta per alterare il gusto in limiti incompatibili con la potabilità.

L’olio che invece raggiunge qualsiasi specchio d’acqua superficiale può andare a formare una sottile pellicola impermeabile che impedisce l’ossigenazione e compromette l’esistenza della flora e della fauna:1 solo chilo di olio usato è sufficiente per coprire una superficie di 1000 metri quadrati.

Conferito e raccolto in stazione ecologica e sottoposto a un processo di rigenerazione, l’olio alimentare esausto diventa invece sostanza grezza e in relazione al grado di purezza e trasparenza raggiunto è riciclabile come base per svariati prodotti: produzione di asfalti e bitumi, negli impianti di cogenerazione, biodiesel per trazione, produzione di mastici, collanti e saponi industriali.

La tecnologia ci aiuta a trarre materia prima e a riciclare molto di quanto noi consideriamo scarto, è necessario però che ciascuno ricordi che occorre separare i rifiuti e non buttare senza pensare.

Le stazioni ecologiche presso cui consegnare l’olio e ritirare la tanichetta sono situate in:

  • Via Tolmino 54

Martedì e giovedì dalle 14 alle 18

Mercoledì e venerdì dalle 9 alle 13

Sabato dalle 9 alle 18

  • Via Stradelli Guelfi 73/a

Mercoledì, venerdì e sabato dalle 9 alle 13