Un convegno fra oftalmologia e associazionismo e uno stand per presentare i progetti di assistenza a favore delle persone in situazioni di disagio. L’associazione Retinite Pigmentosa Emilia-Romagna Onlus partecipa alle diciassettesima edizione di Exposanità, il salone internazionale della sanità e dell’assistenza in programma, da mercoledì 26 a sabato 29 maggio, alla fiera di Bologna.
Durante le quattro giornate della manifestazione, l’associazione RP Emilia-Romagna sarà presente nell’area “Horus” dedicata al lavoro e all’integrazione con uno stand condiviso con il Ceps (Centro emiliano problemi sociali per la Trisomia 21) e la cooperativa sociale Il Martin Pescatore (stand E64, padiglione 19).
Nello stand verranno illustrati i progetti attivati dall’associazione RP Emilia-Romagna per migliorare l’autonomia e la qualità della vita delle persone ipovedenti e delle loro famiglie, dalla tutela dei diritti all’assistenza, dalla consulenza medica, legale e previdenziale fino alla promozione della ricerca.
“Oltre alle nostre attività – dice Antonella Gambini di RP Emilia-Romagna – presenteremo i percorsi realizzati in rete con altre associazioni di persone disabili particolarmente attive nel territorio bolognese. Sono progetti mirati a creare i presupposti culturali per l’integrazione e contrastare l’emarginazione delle persone con disabilità”.
Grande spazio sarà così dedicato a Baby Down, la bambola con i tratti somatici della Trisomia 21. Importata in Italia dallo scorso dicembre dalla cooperativa sociale Il Martin Pescatore con il sostegno della società Cangillo e la collaborazione del Ceps e dell’associazione Retinite Pigmentosa Emilia-Romagna, Baby Down ha l’obiettivo di combattere i pregiudizi intorno alla sindrome di Down e raccogliere fondi da destinare all’inserimento lavorativo di persone in situazioni di disagio.
Sabato 29 maggio alle ore 9, invece, presso l’anfiteatro della fiera, si terrà il convegno “Una vita fuori dall’ombra”, che metterà a confronto ricercatori, medici oculisti e associazioni che si occupano di ipovisione e malattie della retina.
“Nell’incontro – continua Antonella Gambini – faremo il punto sullo stato della ricerca sulle patologie della vista, grazie all’intervento di esperti come Sergio Zaccaria Scalinci (referente scientifico del Centro di studio per l’ipovisione dell’Università di Bologna) e di Renato Alberto Meduri (già direttore del Dipartimento di discipline chirurgiche, rianimatorie e dei trapianti dell’Università di Bologna). Inoltre – aggiunge – getteremo le basi per un percorso comune tra le associazioni, in modo da individuare protocolli e progetti da condividere per andare incontro ai bisogni delle persone ipovedenti”.
Nel convegno si parlerà anche di comunicazione del terzo settore con l’intervento di Mauro Sarti (giornalista e professore universitario), e di sport con la testimonianza di due atleti con disabilità visiva: il triatleta statunitense Charles Plaskon della C-Different Foundation (fondazione non profit indipendente impegnata nella promozione dell’integrazione attraverso lo sport) e il bolognese Massimiliano Piombo, tricolore paralimpico di tiro con l’arco e fisioterapista all’ospedale Sant’Orsola-Malpighi.
Per informazioni: Associazione Retinite Pigmentosa Emilia-Romagna, Tel. 051 246705, e-mail.