La Casa dei Risvegli Luca De Nigris esce dal periodo di sperimentazione e a breve sarà accreditata dalla Regione Emilia-Romagna. Lo ha affermato ieri, giovedì 27 maggio, Massimo Annicchiarico (direttore sanitario dell’Azienda Usl di Bologna), aprendo il convegno “Coma e stati vegetativi: aspetti clinici e sociali il punto di vista delle associazioni che rappresentano i familiari”, promosso dall’associazione “Gli amici di Luca” a Exposanità.
“Si concretizza un modello innovativo sperimentale – ha detto Massimo Annicchiarico – e ora per la Casa dei Risvegli Luca De Nigris dell’Azienda Usl di Bologna si apre una nuova fase di sviluppo e di mantenimento del sistema. Credo che sia una bella soddisfazione per la famiglia De Nigris, per ‘Gli amici di Luca’ e per tutti gli operatori sanitari e non che ci lavorano e che in tutti questi anni hanno contribuito all’affermazione di un sistema di cura che sta diventando peculiare orientamento per altre realtà italiane”. “La Casa dei Risvegli Luca De Nigris ha superato l’esame della commissione riunita per valutare gli esiti della sperimentazione – ha aggiunto – ed entro il 2010 diventerà a tutti gli effetti una struttura della rete regionale dei servizi sanitari”.
Grande soddisfazione da parte di Maria Vaccari (presidente dell’associazione “Gli amici di Luca”) e di Fulvio De Nigris (direttore del Centro studi per la ricerca sul coma). “E’ un naturale percorso che si compie – hanno detto -. Si concretizzano anni e anni di un lavoro fatto di alleanza e dialogo tra l’Azienda Usl di Bologna e l’associazione ‘Gli amici di Luca’, fatto di progetti di ricerca, di attività formative, di volontariato, finalizzati a realizzare un percorso articolato rivolto alle famiglie per migliorare la loro condizione di vita”. “La Casa dei Risvegli Luca De Nigris – hanno continuato Maria Vaccari e Fulvio De Nigris -, entrando a sistema e uscendo dall’ambito sperimentale, avrà ancor più modo di valorizzare il suo modello innovativo di struttura aperta, in cui la persona e il suo nucleo familiare sono al centro della terapia”.
Il convegno organizzato ieri a Exposanità è stato aperto da Alessandro Bergonzoni, che ancora una volta ha ribadito la necessità di “coinvolgere i non coinvolti” attorno al coma e allo stato vegetativo. L’attore bolognese, da sempre testimonial di “Gli amici di Luca”, ha inoltre confermato la sua presenza questa estate a “La conquista della felicità”, il programma di eventi promosso dall’associazione all’interno della Casa dei Risvegli Luca De Nigris.
Al convegno hanno partecipato molte associazioni provenienti da ogni parte d’Italia, aderenti alla Fnatc (Federazione nazionale associazioni trauma cranico) e a La Rete (Associazioni riunite per il trauma cranico e le gravi cerebrolesioni acquisite, di cui l’associazione “Gli amici di Luca” di Bologna è la capofila). Nel corso dell’incontro è stata messa in evidenza la situazione difficile in cui si trovano coloro che hanno un familiare colpito da grave cerebrolesione acquisita.
Le associazioni si sono date appuntamento a Roma per il prossimo 7 giugno, quando sarà presentato, insieme al ministro Ferruccio Fazio e al sottosegretario Eugenia Roccella, “Il libro bianco sugli stati vegetativi e di minima coscienza”, frutto del lavoro del “Seminario permanente di confronto sugli stati vegetativi e di minima coscienza” istituito dal ministero della salute nel maggio del 2008.