Si svolgera’ lunedi’ mattina, nel suggestivo vecchio carcere di San Giovanni in Monte di Bologna oggi sede di locali universitari, la festa regionale della Polizia Penitenziaradell’Emilia Romagna, che vedra’la partecipazione del Capo del Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria Franco Ionta, a fianco del Provveditore regionale Nello Cesari. Ionta, spiega in una nota il Sappe, il sindacato autonomo di polizia penitenziaria, ha scelto di essere a Bologna in rappresentanza di tutte le feste regionali d’Italia: dal canto suo il sindacato piu’ rappresentativo degli agenti penitenziari (piu’ di 11.000 iscritti a livello nazionale e circa 700 in Emilia Romagna) ha deciso di non partecipare alla festa, cosi’ come gia’ avvenuto in quella nazionale a Roma.
“Riteniamo che non ci sia niente da festeggiare, vista la drammatica situazione in cui ci troviamo – commenta Giovanni Battista Durante, segretario generale aggiunto del Sappe – I detenuti hanno raggiunto la cifra record di 67542, mentre i posti disponibili sono circa 44000; in Emilia Romagna ci sono circa 2000 detenuti in piu’ rispetto alla capienza prevista e mancano 650 agenti, 6500 a livello nazionale”. Il sindacato, oltre ai tagli e al mancato rinnovo del contratto, lamenta anche la totale assenza del nuovo piano carceri di cui si parla da oltre un anno e mezzo.