Home Politica Comunicato di risposta a Guendalini del Comitato Giovani italiani frequentatori centro via...

Comunicato di risposta a Guendalini del Comitato Giovani italiani frequentatori centro via Cavour

# ora in onda #
...............




Gentile Segretario Guendalini,

Le sue illazioni, dimostrano la sua più piena ignoranza in materia. Sarà forse perchè anche qui la lasciano all’oscuro dei fatti in oggetto, così come è sucesso per tante altre cose. In ogni caso le bugie hanno le gambe corte e Lei lo dovrebbe sapere bene.

È deplorevole che si parli di un ostinazione da parte della dirigenza del centro, quando questa è da più di cinque mesi che aspetta la tanto promessa convocazione del’amministrazione Comunale per concordare luoghi alternativi. Inoltre, deve anche sapere che il centro di Via Cavour, per quanto ne sappiamo noi è assolutamente a norma, sia per quanto riguarda la destinazione d’uso che per quanto riguarda l’agibilità e in funzione di ciò abbiamo la certificazione dei risultati dei vari soppralluoghi, compiuti anche dai vigili del fuoco. Questo ancora a dimostrazione della sua mala fede.

Il centro può, nel caso lo volesse, trasferirsi altrove. Di certo non deve trasfersi per la sua volontà. Sarebbe come se noi volessimo che Lei lasciasse la Sua abitazione debitamente acquistata dopo anni di sforzi e fatiche e poi condonata, per il solo sfizio di non averLa come vicino o perché presente nel nostro programma di lavoro. Se Lei accetta questo compremesso e questa grave ingiustizia, faremo pressioni per una nuova localizzazione.

Far palesare, che i musulmani di Sassuolo mettano al primo posto i dirigenti dei centri e poi l’amministrazione comunale, è un fatto assolutamente grave e indicibile. I Giovani sono i primi a far pressione affinchè venga riconosciuta e applicata la legge fondamentale di questo stato. Di certo, come Lei ben saprà, non sono di certo i musulmani che usano il tricolore come carta igienica.

È ancora più grave fare illazioni su quello che avviene al centro di Via Cavour, ci pensò all’epoca il Questore e i direttori della forze armate a indicare come falsi accusatori e come bugiardi coloro che avevano palesato dubbi sulle attività del centro. In virtù di ciò sono partite le opportune querele.

Ora, prima che Lei si riempa, ancora, la bocca di parole e frasi che lasciano il tempo che trovano perchè solo vergognose insinuazioni, Le rinnoviamo l’invito a venire a visitare le attività del centro, tra cui, nel caso Le potesse interessare abbiamo all’attivo un corso di alfabettizazione e di italiano elementare, per coloro che abbiano difficoltà ad usare la lingua italiana.

Le ricordo ancora che non esiste programma elettorale o partitico che possa violare la Costituzione, nel caso non riesca a capire cosa dispongono i principi, possiamo affidarLe un tutor che cerchi di aiutarLa a studiare meglio l’amata Carta. Cosi magari, in un futuro, eviterà anche di esultare con il saluto tipico dell’era fascista.

Le ricordiamo, in ultimo, che qui nessuno ospita nessuno. Noi siamo italiani tanto quanto Lei, Lo apprenda e se ne faccia una ragione.