“Il sottosegretario Fazio venendo in Emilia qualche mese fa ha dichiarato che la sanità, in questa regione, è un modello per tutto il Paese. Noi siamo d’accordo con lui. E sappiamo che se è così buona parte del merito va ai professionisti che ogni giorno lavorano negli ospedali e sul territorio. Per questo siamo a fianco dei medici e manifestiamo tutta la nostra opposizione a una manovra che solo a Modena potrebbe portare nei prossimi anni a una perdita di circa 500 medici”.
Lo ha dichiarato oggi il consigliere regionale Palma Costi , appoggiando lo sciopero dei medici che protestano contro i tagli previsti dalla manovra del Governo. “A Modena le istituzioni – ha proseguito Costi – hanno intrapreso il percorso per costruire il nuovo PAL, il ‘piano regolatore’ della nostra sanità. La volontà è quella di essere sempre più vicini ai bisogni, prevedendo tra l’altro integrazione tra Policlinico e Baggiovara, maggiore attenzione alla rete ospedaliera periferica, un potenziamento dei servizi distrettuali in raccordo con le strutture ospedaliere”.
“Vogliamo una sanità ancor più efficace ed efficiente – ha proseguito – un’operazione difficile a fronte dei tagli che il Governo fa, in modo particolare sul personale. Tagli che pesano in modo indiscriminato sulle Aziende che funzionano così come su quelle che hanno necessità di rimodularsi. Tagli che non tengono conto del fatto che la spesa sanitaria sul Pil in Italia è già inferiore alla media europea. Noi vogliamo una sanità pubblica, per tutti, che riduca e riconverta la spesa e i servizi verso i bisogni crescenti, sempre più umana e attenta a i cittadini e vogliamo la libertà di poter continuare lungo questa strada”.