Dispiace che di fronte alle denunce per gli atti fatti recentemente, i ragazzi del CAM ancora abbiano voglia di appropriarsi di luoghi che non sono di loro proprietà per farne quello che desiderano, non ultimo danneggiarli.
Purtroppo si fatica a far capire a queste persone che se vogliono spazi devono chiederli secondo le regole, e se occupano spazi non loro devono essere sgomberati. La proprietà privata, che forse essi non riconoscono, è un diritto del singolo cittadino, e all’interno di norme che devono essere rispettate, ciascuno può farne ciò che desidera, anche non farne nulla, se questo non è pericoloso per la salute dei cittadini circostanti.
I giovani sono dalla loro parte? Vorrei sapere quali giovani: le categorie generali messe in questo modo non hanno senso. E comunque occupare luoghi altrui, creare eventi senza il rispetto delle norme di sicurezza, vendere bevande o alcolici, organizzare corsi o quant’altro in locali senza agibilità espone chi li frequenta a rischi notevoli. Se dovesse accadere qualcosa a qualcuno durante queste occupazioni, chi ne risponderà?
(Avv. Luca Ghelfi, Consigliere Provinciale – PDL)