Sono 530 i disabili attualmente seguiti dall’assessorato alle Politiche sociali del Comune di Modena. Alla fine dello scorso anno le persone ospitate in centri residenziali (definitivi o temporanei di sollievo) erano 81 e quelle che usufruivano del servizio dei centri diurni 96. Alla struttura Pegaso di via Guicciardini, destinata alle situazioni di disabilità acquisita, erano inoltre ospitate 9 persone in residenza definitiva o temporanea e 6 nel centro diurno.
Le attività di tempo libero coinvolgono 122 adulti disabili; per 58 utenti sono stati attivati percorsi socio-occupazionali, mentre per 80 persone sono iniziati veri e propri percorsi di inserimento lavorativo. Sessantotto persone sono state seguite dal Servizio assistenziale domiciliare, 77 utenti sono in carico al servizio educativo territoriale, 186 usufruiscono di trasporto e 33 possono contare su assegni di sostegno.
Iniziano i soggiorni marini per disabili adulti organizzati dal Comune di Modena sulla riviera adriatica e su quella tirrenica
Dal 5 al 18 agosto, 47 persone, assieme a 44 accompagnatori e a un’équipe di 6 responsabili per la direzione, il coordinamento, l’animazione e l’assistenza infermieristica, soggiorneranno a Pinarella di Cervia, in provincia di Ravenna, nella struttura di proprietà del Comune di Modena. Dal 16 al 28 agosto, inoltre, 21 disabili, assieme a 11 accompagnatori e a 3 persone per direzione, coordinamento, animazione e assistenza infermieristica, partiranno per Torre Marina, in Toscana, in una struttura che ospita sia gruppi che famiglie.
Negli ultimi 3 anni, infatti, l’aumento delle richieste e la necessità di diversificare le proposte hanno richiesto l’organizzazione di due turni. Se in un primo tempo era stata individuata una struttura vicina a quella di proprietà del Comune a Pinarella di Cervia, che offriva un servizio molto simile, dall’anno scorso l’Amministrazione modenese ha invece optato per un soggiorno in Toscana, in modo da garantire attività e soluzioni diversificate tra i due turni. La struttura di Torre Marina che per il secondo anno ospiterà un gruppo di modenesi, è gestita da una società di Torino che si occupa di turismo sociale, offre stanze attrezzate, ma è adatta anche ad utenti con parziale autonomia. Presenta un corpo centrale e una serie di costruzioni indipendenti, è immersa in una grande pineta e dà direttamente sulla spiaggia privata attrezzata. Può contare su sale da pranzo, piscina, campi sportivi, sala per attività di animazione e gazebo nel verde. Così come a Pinarella gli ospiti vengono accolti in pensione completa.
I soggiorni estivi, frutto della collaborazione con le associazioni Asham, Uildm e Anffas e con i comitati anziani, hanno un ruolo rilevante tra le attività promosse dall’assessorato alle Politiche sociali del Comune di Modena per gli adulti con disabilità. Le attività sono finalizzate alla realizzazione di percorsi integrati che rispondano in modo flessibile e personalizzato alle esigenze delle persone disabili.