“Andare alle elezioni, tanto più con questa indecorosa legge elettorale, non risolverà alcun problema”. E’ il pensiero di ‘Italiafutura’, l’associazione che fa capo a Luca Cordero di Montezemolo. “Perderemmo – si legge sul sito di ‘Italiafutura’ – solo altri sei mesi in un momento cruciale per il Paese e in un contesto economico internazionale tutt’altro che stabilizzato”.”Berlusconi, Fini e Bossi (il quale è spesso apparso essere qualcosa in più di un semplice alleato di governo) hanno dunque il dovere – è l’esortazione di ‘Italiafutura’ – di chiudere uno scontro istituzionale che non è degno di un Paese civile, di ricompattare la maggioranza sulla base di un programma anche minimo di riforme essenziali per i cittadini e di completare la legislatura”.”Se, al contrario, sceglieranno la via della rottura e delle elezioni, venendo meno agli impegni presi con gli italiani, saranno pienamente responsabili – si sottolinea – delle conseguenze, imprevedibili e potenzialmente gravissime, che un’ennesima stagione di scontri e di veleni potrà avere su un Paese ricco di speranze e talenti ma sempre meno capace di guardare con fiducia alla politica e alle istituzioni”.”La seconda Repubblica – prosegue ‘Italiafutura’ – potrebbe avviarsi presto a conclusione. Se la minaccia di elezioni si concretizzasse ci troveremmo di fronte ad una sconfitta per il Paese e per la classe politica che lo ha governato, oltre che ad un atto di grave irresponsabilità dinanzi ad uno scenario economico ancora fortemente instabile”.”L’ennesima ordalia elettorale – continua l’associazione montezemoliana – rappresenterebbe il peggior finale di una lunga e improduttiva stagione politica. Il bilancio della seconda Repubblica è fallimentare. Ma soprattutto, il fallimento della seconda Repubblica è certificato dalle parole di Berlusconi, che dopo quasi 10 anni da presidente del Consiglio si dichiara impossibilitato a governare per colpa delle istituzioni che non è stato capace di riformare. Questa legislatura, che si era aperta con grandi aspettative e che ha anche messo in cantiere alcune iniziative importanti, si sta chiudendo con un conflitto istituzionale (e tra schizzi di fango) senza precedenti”.”La seconda Repubblica sta affondando tra veleni e dossier (di dubbia provenienza), distribuiti tramite giornali militanti (di destra e di sinistra) e siti di gossip, in spregio a qualsiasi regola di fair play, correttezza e civiltà. Qualcuno conta, tra l’altro, che questa palude di melma scoraggi qualsiasi velleità di partecipazione al dibattito pubblico di chi non è un politico di professione. E le sue speranze – conclude ‘Italiafutura’ – sembrano a questo punto ben riposte: un assordante silenzio si leva dalla società civile”.
Fonte: Adnkronos