Home Modena Turismo Modena, Luca Ghelfi: imparare dagli errori del passato

Turismo Modena, Luca Ghelfi: imparare dagli errori del passato

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La questione del turismo a Modena aperta in questi giorni, è legata a doppio filo con il rilancio del centro storico. Chi obietta che manchi una ricettività alberghiera all’altezza, non valuta con attenzione segnali come la chiusura di negozi storici, addirittura in piazza Grande, di ristoranti che hanno fatto la storia di Modena, come il Fini, e dell’albergo a 5 stelle ad esso legato. C’è chi ci ha provato, ma come ho avuto modo di dire, i turisti non vengono a Modena per visitare begli alberghi. Al contrario soggiorna volentieri in essi, se trova una città accogliente, aperta, ricca di eventi, e in grado di pubblicizzare quanto di bello realizzato in essa.

Quanto si parla del Museo Casa Natale di Enzo Ferrari, o del museo dedicato a Pavarotti, come grandi opportunità, ci si riferisce proprio al fatto che essi potranno essere un polo d’attrazione, ma se non collocati all’interno di un’offerta più completa, che invogli a visitare la città stessa, oltre a questi luoghi significativi, questi due Musei rimarranno solo due fermate d’autobus. Con nessun indotto per il commercio modenese, per la ristorazione, per gli alberghi.

La mia non è una difesa d’ufficio degli imprenditori, che certamente conoscono il loro mestiere, ma un invito alla politica a non nascondersi: le scelte, quelle fondamentali, che indicano la direzione nella quale deve andare la città, le fa la politica, gli amministratori, non le categorie professionali, e neppure i tecnici. Gli amministratori possono consultare, tener conto delle opinioni, ma poi scelgono, e se quello che è stato fatto in questi anni ha sortito l’effetto di una città che ha abdicato alla vocazione turistica che invece dovrebbe esserle propria, la responsabilità è di chi ha amministrato e scelto.

(Avv. Luca Ghelfi, Consigliere Provinciale – PDL)