I numeri direi che non mentono: a Modena i flussi dicono che gli accessi sono diminuiti. Abbiamo un 16% in meno, a fronte di un aumento deciso invece complessivo della provincia. C’è da chiedersi come mai questa gente non arrivi nel capoluogo. Cosa si inceppa nel meccanismo di gestione dei flussi? Probabilmente il disinteresse degli amministratori, che forse non hanno colto l’elemento anticiclico del turismo, il valore della nostra città, delle sue bellezze, della sua tradizione enogastronomica, da sfruttare: uno dei pochi settori turistici che funziona è proprio quello legato al buon bere e mangiare. Che non manca da noi.
Però gli eventi organizzati da anni sono gli stessi: purtroppo non si vede la capacità di cambiare passo. In questi giorni le televisioni sono ricche del passaggio degli eventi Verdiani di Parma. Un grande investimento che però rilancia continuamente l’immagine dell’Emilia, del buon vivere, del bel canto e dell’arte.
Chiedo, cosa manca a Modena perché finalmente il valore del suo patrimonio possa diventare origine di flussi significativi di turismo? Probabilmente una regia in grado di cogliere le opportunità.
(Avv. Luca Ghelfi, Consigliere Provinciale – PDL)