Il 2 e 3 settembre 2010, il Prof. Laszlo Hegedüs, Endocrinologo della Università di Odense, Danimarca, sarà in visita presso il Centro della Tiroide dell’Arcispedale Santa Maria Nuova di Reggio Emilia.
Il Prof. Hegedüs, esperto internazionale di patologie tiroidee, porterà i risultati della terapia del gozzo con radioiodio stimolato da TSH ricombinante, una forma di trattamento alternativa alla asportazione chirurgica. Il Prof. Hegedüs, specializzato nelle tecniche eco-interventistiche con laser per la terapia del nodulo tiroideo, da tempo collabora con la Endocrinologia dell’Arcispedale reggiano, diretta dal Dr. Roberto Valcavi, per lo sviluppo di tecniche analoghe.
Giovedì 2 Settembre vi sarà uno scambio di esperienze che coinvolgerà, con il Prof. Hegedüs, tutti i protagonisti del Centro della Tiroide di Reggio Emilia. Oltre alla Endocrinologia vi sarà la Anatomia Patologica diretta da Giorgio Gardini, la Otorinolaringoiatria diretta da Verter Barbieri, la Chirurgia Toracica diretta da Giorgio Sgarbi, la Radiologia diretta da Franco Nicoli, la Oncologia diretta dal Dr. Corrado Boni, la Radioterapia diretta da Cinzia Iotti, la Medicina Nucleare diretta da Diana Salvo, il Laboratorio Analisi Chimico-Cliniche ed Endocinologia diretto da Claudio Dotti.
Venerdì 3 Settembre il Prof. Hegedüs assisterà ad una seduta di terapie ablative con laser e radiofrequenza sulla tiroide, effettuata con il dott Valcavi ed altri esperti nazionali: il dott Luigi Solbiati, radiologo interventista di Busto Arsizio, il Prof. Stefano Spiezia, chirurgo ed eco-interventista dell’Ospedale Incurabili di Napoli, il Prof. Claudio Pacella ed il Prof. Enrico Papini, rispettivamente radiologo interventista ed endocrinologo dell’Ospedale Regina Apostolorum di Albano Laziale, Roma.
Gli esperti si confronteranno sulle tecniche e sulle indicazioni delle nuove terapie ablative per la tiroide, che hanno l’obiettivo di distruggere o ridurre i noduli tiroidei “in situ”, evitando l’asportazione dell’organo. Laser e Radiofrequenza abbattono il tumore attraverso un meccanismo di surriscaldamento dei tessuti. Il calore è portato nei tessuti attraverso la infissione di aghi sotto la guida delle immagini ecografiche.
Il Prof. Hegedüs presenterà anche i primi risultati sull’uso degli ultrasuoni focalizzati ad alta intensità (HI-FU), un tecnica ancora poco sperimentata sulla tiroide che consente la distruzione del tessuto neoplastico dall’esterno senza alcuna invasività.
Lo sviluppo di nuove tecniche e tecnologie per la cura dei tumori rientra tra gli obiettivi della trasformazione dell’Arcispedale Santa Maria Nuova in Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico (I.R.C.C.S.) in Oncologia per Tecnologie Avanzate e Modelli Assistenziali.
La visita del Prof. Hegedüs e di altri colleghi rappresenta un importante riconoscimento nazionale ed internazionale della eccellenza clinica e scientifica raggiunta dal Santa Maria Nuova nel campo delle malattie della tiroide.