Uno spiegamento di forze imponente continua, in provincia di Taranto e in parte di quella di Lecce, le ricerche di Sarah Scazzi, la ragazza di 15 anni, di Avetrana scomparsa dal pomeriggio del 26 agosto quando aveva dato appuntamento a una cugina per andare al mare, le aveva fatto anche uno squillo sul cellulare ma a casa di quest’ultima non si era mai presentata facendo perdere le sue tracce.Circa 80 carabinieri, compresi quelli del Battaglione Mobile ‘Puglia’ di Bari, e molti volontari stanno scandagliando in queste ore le campagne e la zona verso il mare, anche con l’ausilio di un elicottero, e stanno ispezionando casolari, pozzi e anfratti ma finora non c’e’ nessuna traccia della giovane. Gli inquirenti stanno valutando e controllando varie segnalazioni. Non si esclude neanche la possibilita’ che Sarah sia andata fuori provincia ma finora non e’ emerso nessun segnale in questo senso.Il telefonino cellulare della ragazza risulta sempre spento. Una cugina della giovane ha creato un gruppo su Facebook per cercare Sarah, (bionda, occhi castani corporatura esile alta 1 metro e 58), composto finora da oltre 7.000 membri. Al momento della scomparsa indossava pantaloncini rosa e maglietta rosa e portava uno zaino nero con all’interno un telo da mare.”Mia figlia è stata rapita, non trovo un altro modo per spiegare la sua scomparsa”. Concetta Serrano Spagnolo non riesce a trovare un perché: “Sarah è una ragazza tranquilla – racconta all’ADNKRONOS – non aveva un fidanzato, doveva andare al mare con la cugina, era normale, normalissima quando è uscita di casa. Ora sono in tanti a cercarla ma di mia figlia ancora nessuna traccia”.I Carabinieri al momento non escludono nessuna ipotesi. I militari stanno controllando la zona, senza tralasciare ruderi e abitazioni abbandonate su un raggio che arriva fino a 7-8 km dal centro abitato di Avetrana, verificando comunque tutte le segnalazioni.
Fonte: Adnkronos