Rigore e risparmio per ottimizzare al massimo le risorse, il Comune di Scandiano continua ad operare per migliorare e mantenere al minimo la spesa pubblica. In primis, stipendi e indennità degli amministratori che per scelta si collocano nel range basso nel rapporto stipendio /numero di abitanti.
A Scandiano sono tutti dimezzati poiché percepiti da persone che svolgono in privato attività professionali o perché hanno autonomamente deciso di rinunciare a metà indennità, come gli Assessori Bertocchi e Iotti; indennità al minimo anche per i consiglieri comunali o i componenti del consiglio di amministrazione dell’Istituzione nidi e scuole d’infanzia. L’Amministrazione comunale si è sempre adeguata a tutte le normative che in questi anni hanno previsto la riduzione di spese/compensi per gli amministratori, e così farà anche per i decreti in Finanziaria 2010 all’art 5, comma 6 e seguenti. A Scandiano peraltro si è già varato come previsto dalla Finanziaria 2008 un piano triennale di razionalizzazione di varie spese di funzionamento dell’Ente, tutt’ora in vigore e aggiornato annualmente.
Ma è possibile tagliar ancora per risparmiare? Scandiano ci prova con le auto. Il Ministro Brunetta nei mesi scorsi ha chiesto a tutti i Comuni le comunicazioni relative al parco auto blu in dotazione alle amministrazioni. Il Comune di Scandiano non possiede nessuna macchina di rappresentanza cosiddetta “auto blu”, non ha autisti stipendiati per gli spostamenti degli amministratori, ma un parco auto di 15 mezzi, Fiat Punto e Fiat Cinquecento, utilizzate dagli uffici tecnici per i rilevamenti sul territorio, dagli affari generali per il servizio svolto dai messi notificatori e dai necrofori e dai servizi sociali per l’assistenza domiciliare. L’auto di più grossa cilindrata è una Peugeot 404 del 2002 a disposizione del Sindaco, che verrà presto messa in vendita perché l’attuale Sindaco per gli spostamenti di servizio utilizza la propria auto personale (senza nemmeno poter ricevere gli emolumenti di rimborsi chilometrici!). Economia dunque grazie ad una “cura dimagrante” decisa in completa autonomia dall’Amministrazione e fatta di alienazioni di auto o dismissioni senza sostituzione, prevista nell’arco di breve tempo: questa contrazione porterà il numero delle auto di servizio da 15 a 5/6 automobili, con un calo dei mezzi che si attesta attorno al 60%, comunicazioni che il Comune di Scandiano ha già reso note nell’indagine conoscitiva avviata dal Ministero presso i Comuni. Ad oggi la gestione della flotta comunale è peraltro già sottoposta a notevoli riduzioni di spesa poiché il servizio rientra nell’ambito del Global Service e calerà sensibilmente non appena si provvederà a quanto sopra specificato. “E’ evidente che lo sforzo dell’Amministrazione di ridurre le spese che non portano beneficio ai cittadini o al territorio è continuo e costante, e Scandiano può a ragione, per queste scelte e per i suoi conti finanziari assolutamente in equilibrio, essere considerato un comune virtuoso – ha dichiarato il Sindaco Alessio Mammi -. Ritengo però che questo momento di crisi la giusta austerità sulle spese sia da affrontare con un sforzo collettivo: basta finanziamenti pubblici ai comuni indebitati e maggiori controlli sulle spese di Enti centrali e Ministeri, il fattore di intervento non può più essere soltanto la buona volontà di pochi, ma deve trovare più condivisione, per evitare evidenti squilibri”.