Domenica 12 settembre il gruppo Sambaradan parteciperà per la seconda volta alla Biennale della danza di Lione.
La vie en rose è il tema scelto per l’edizione 2010 del Défilé che, giunto alla sua 8° edizione, è un appuntamento imprescindibile nello scenario della danza europea ed internazionale. I suoi promotori lo sottolineano senza mezzi termini: è “la più grande parata coreografica d’Europa, vero rituale di agglomerazione”, che coinvolge oltre 4.500 tra danzatori e musicisti in un progetto artistico e culturale di grande rilevanza sociale.
Il gruppo bolognese Sambaradan è tra i pochi gruppi europei invitati a partecipare all’evento, grazie al gemellaggio che dal 2007 porta avanti con la compagnia francese Les Zurbamateurs, in un percorso di scambi artistici, atelier e progetti comuni.
Nel 2008 Sambaradan ha partecipato a One City One World, festival di Nottingham (U.K.) su proposta del Settore Cultura del Comune di Bologna nell’ambito del progetto ‘Intercultural Cities’ di EUROCITIES, sostenuto dalla Commissione Europea e dal Consiglio d’Europa per l’anno europeo del dialogo interculturale 2008.
Sambaradan nasce a Bologna nel 2004 con la partecipazione a Partòt Parata e sviluppa un progetto artistico originale di danza e musica afro-brasiliana che, con crescente successo, lo porta partecipare a importanti festival in Italia e all’estero.
Sambaradan fonde le ritmiche e i movimenti della tradizione (samba, afoxé, yoruba..) alla gestualità ed alle strutture della coreografia contemporanea, proponendo una danza originale e meticcia, ricca di influenze diverse, che propone in forma di parate di strada e spettacoli in teatro. Importante è anche l’impegno sul versante della formazione artistica e culturale, con la proposta di corsi e seminari in diverse città d’Italia. La direzione artistica è affidata a Luana Redalié e Elvio Assunçao, coreografo e docente dell’Università Federale di Rio de Janeiro. Info: www.sambaradan.it