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Reggio: ”La Provincia crede ancora nella scuola”

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La presidente Masini alla vigilia dell’apertura dell’anno scolastico ai ragazzi ed alle loro famiglie, agli insegnanti, ai dirigenti scolastici e al personale non docente:

In occasione di questo nuovo anno scolastico desidero inviare un caloroso saluto ed un augurio di buon lavoro ai ragazzi e alle loro famiglie, agli insegnanti, ai dirigenti, al personale non docente.

Sarà un anno, come sempre, ricco di fatiche, ma anche di tante soddisfazioni. E la Provincia di Reggio Emilia sarà ancora una volta al vostro fianco per garantire la sicurezza e la qualità dei vostri luoghi di studio o di lavoro, offrirvi efficienti servizi di trasporto, fornire a voi ragazzi una guida preziosa per meglio valorizzare le vostre capacità e ai vostri insegnanti gli strumenti per accompagnarvi nel modo più proficuo in questo importante cammino.

La scuola pubblica è stata ultimamente chiamata ad affrontare profondi cambiamenti e, soprattutto, drastici ridimensionamenti di personale e di risorse. Dal 2009 sono state tagliate ben 87.400 cattedre e il personale Ata è stato ridotto di ben 45.000 unità; le classi diventano sempre più numerose; gli insegnanti precari non trovano adeguate risposte alle loro legittime aspettative.

Eppure l’istruzione rappresenta un pilastro fondamentale per la crescita e la qualificazione di una comunità. La scuola garantisce la spinta propulsiva al cambiamento e all’innovazione e favorisce i processi di integrazione delle persone e delle diverse culture, perché il sapere e la conoscenza sono il presupposto per eliminare le disuguaglianze e sviluppare il potenziale di ciascuno di noi. E un Paese che non investe sull’istruzione – ma anzi riduce le risorse – è un Paese che non crede nel futuro.

Ecco perché la Provincia di Reggio Emilia non si è mai limitata al pur fondamentale ruolo che ci è assegnato nell’ambito dell’edilizia scolastica. Gli edifici che vi ospitano sono sì importanti, ma altrettanto importante è quello che fate tra quelle mura e quello che succede al di fuori.

Certo, anche la Provincia – come tutti gli Enti locali – si trova a dover fare i conti con minori risorse, a partire da quelle che lo Stato non ci assegna più. Ma noi continueremo ugualmente ad investire sulla scuola e sul diritto all’istruzione – alla miglior istruzione possibile – per tutti, fin dalla prima infanzia. E continueremo ad assicurare il nostro impegno a favore dei giovani reggiani e delle loro famiglie per agevolarli il più possibile: come abbiamo fatto anche in queste ultime settimane – insieme ad Act e a Fer – per ridurre i disagi provocati nei trasporti dal nuovo orario scolastica introdotto dal ministro Gelmini; come stiamo facendo per garantire che il cosiddetto “riordino” delle superiori non si riduca a soddisfare mere esigenze di bilancio, ma ci consenta di offrire le migliori opportunità ai ragazzi, ai loro insegnanti ed al tessuto economico-produttivo del nostro territorio.

E proprio perché crediamo nell’istruzione quale diritto inalienabile e nella scuola come luogo fondamentale di integrazione e di crescita di una intera comunità, continueranno i nostri sforzi a favore dei bambini e dei giovani diversamente abili, che sono chiamati a pagare il prezzo più alto di questa riforma, e degli studenti stranieri.

Proseguirà il Progetto Tutor negli istituti superiori, che vede centinaia di ragazzi affiancare nello studio e nel tempo libero i loro compagni con disabilità e che ha contribuito – insieme a tante altre iniziative ed all’impegno di tanti insegnanti e di tante famiglie – a far sì che nelle scuole pubbliche reggiane si registri da tempo una delle percentuali più alte di tutta Italia (nello scorso anno scolastico era pari al 2,4%) di presenze di studenti certificati.

La Provincia di Reggio Emilia sta inoltre avviando un innovativo progetto per la comunicazione interculturale e l’integrazione, destinato specificamente agli studenti delle scuole superiori (2.380, su 19.653, i ragazzi stranieri che frequentano le secondarie di secondo grado, un terzo dei quali è nato in Italia), per consentire davvero a tutti i giovani che vivono nelle nostre città di sviluppare le proprie potenzialità e di poter dare il meglio di sé.

Agli studenti reggiani ed al personale delle nostre scuole auguro un buon inizio di anno scolastico, che vi consenta di conseguire nuovi ed importanti successi individuali e collettivi.

Sonia Masini, Presidente della Provincia di Reggio Emilia