Stamattina, nel corso di un sopralluogo effettuato dal Sindaco Andrea Rossi, dall’Ufficio Tecnico e dall’assessore ai lavori pubblici Enrico Magnani, è stato rinvenuto un sacco voluminoso, utilizzato normalmente per contenere materiali inerti e similari, in via San Bartolomeo, sul greto del Rio Riazzone, contenente materiale in evidente stato di abbandono, tra cui calcestruzzo. L’amministrazione comunale si è mobilitata per rimuovere rapidamente il materiale inquinante dal suolo pubblico e smaltirlo in modo congruo.
“E’ grave che ancora oggi -dichiara il sindaco Rossi- in un periodo in cui la difesa ambientale è un tema ampiamente conosciuto e condiviso dalla cittadinanza, si verifichino ancora episodi di questo genere. La mia è una denuncia pubblica affinché vi sia più responsabilità e rispetto dell’ambiente, a beneficio della società odierna così come pure per il futuro delle prossime generazioni. Atti come questo non appartengono al vivere civile e di una comunità rispettosa: dunque rivolgo a tutti un appello, affinché non vi si alcun tipo di ritrosia nel denunciare atti del genere alle autorità competenti”.
Lo scorso mese l’amministrazione è dovuta inoltre intervenire in due situazioni di abbandono di materiale pericoloso, quale l’amianto, in via Smonto Secchia a Villalunga e in via Fiorinfilla a Dinazzano. Il Comune ha stanziato inoltre da anni dei contributi per la rimozione e lo smaltimento dell’eternit. Si segnala inoltre che sempre oggi sono stati rinvenuti dei sacchi contenenti sfalci e potature al di fuori dei cassonetti, come nelle foto allegate. Si invita la popolazione a monitorare tali eventi e a segnalarli nelle sedi opportune.