“Verificare le cause e le responsabilità del caso del cittadino che dopo due anni dalla prenotazione, non è stato ancora sottoposto ad un intervento chirurgico alle vie respiratorio presso il reparto di otorinolaringoiatria del Policlinico di Modena.
A chiederlo in una interrogazione all’Assessore regionale alla sanità Lusenti, è il Consigliere regionale del Popolo della Libertà, Andrea Leoni.
“Quest’ultimo caso, seppur incredibile, non è l’eccezione nel panorama della sanità modenese. Pochi mesi fa ho denunciato un altro caso relativo all’inverosimile attesa di 3 anni a cui è stata obbligata una donna che doveva sottoporsi ad un intervento di otosclerosi. Lo stesso direttore generale del Policlinico a quel tempo aveva giudicato tale “attesa, in linea di principio, scandalosa”, giustificando tuttavia “il ritardo con l’impossibilità a fare di più in termini di sale operatorie, personale ed assistenza”.
“Oggi siamo ancora allo stesso punto? L’attesa di due anni oggi segnalata è quindi da considerarsi la regola o l’eccezione? Visto che al paziente sarebbe stato offerto di sottoporsi ad una operazione chirurgica a pagamento, mi chiedo quanto tempo, se avesse accettato, avrebbe dovuto aspettare. Una cosa è certa. Tempi di attesa così lunghi obbligano di fatto gli utenti che si devono sottoporre ad un’operazione a rivolgersi a soggetti e strutture private, con un notevole aggravio dei costi e questo è inaccettabile”.