Grazie alla sfida lanciata da Coop Estense, Modena è diventata la provincia più conveniente dell’Emilia Romagna. Zucchelli: “Nel corso dell’anno abbiamo cercato di spingere i nostri concorrenti verso un comune obiettivo: costruire un mercato più conveniente. Oggi possiamo affermare di esserci riusciti. Nella moderna distribuzione a Modena si registra un abbattimento medio dei prezzi del 2,3%. Ciò ha determinato il raggiungimento di un grande risultato: siamo la provincia più conveniente di tutta la regione”.
La crisi con cui i modenesi stanno facendo i conti ha raggiunto dimensioni mai conosciute prima. Nonostante timidi segnali di ripresa da parte di alcuni segmenti industriali, l’occupazione registra ancora livelli preoccupanti. Le previsioni per i prossimi otto mesi vedono infatti la provincia di Modena raggiungere un tasso di disoccupazione, senza precedenti, vicino all’8,5% e che coinvolgerà dai 15 ai 18 mila lavoratori.
“Le difficoltà che stiamo affrontando ormai da molti mesi – ha spiegato Mario Zucchelli, presidente di Coop Estense – trovano conferma in una costante contrazione dei consumi. Le spese alimentari sono calate quest’anno del 3,6% rispetto ad un 2009 in cui avevano registrato una riduzione altrettanto intensa. La carne rossa e lo zucchero, che registrano un –10%, così come la pasta all’uovo, con un –12%, sono alcuni emblematici casi che rendono l’idea dei sacrifici fatti dai consumatori”.
In questo contesto Coop Estense ha scelto di percorrere una strada, insolita e molto difficile, di cui si possono tracciare ora positivi risultati.
La cooperativa ha intrapreso dall’inizio dell’anno un’azione di forte abbattimento dei prezzi, arrivando oggi ad un livello medio inferiore del 5% rispetto al dicembre scorso e confermandosi leader in convenienza nelle categorie di beni primari e di consumo quotidiano. A ciò si è accompagnato lo sforzo rivolto ai Soci – l’80% delle persone che frequentano i negozi Coop Estense – ai quali sono state offerte occasioni di convenienza che hanno determinato mediamente un risparmio del 4% su ogni spesa.
“Ciò che ha caratterizzato, accanto alle politiche di prezzo, l’azione della cooperativa – ha commentato Zucchelli – è stata la scelta di dichiararne in anticipo le intenzioni al mercato. Una sfida sul fronte dei prezzi lanciata con la convinzione di poter spingere ciascuna insegna a condividere un impegno comune: costruire un mercato più conveniente in questo momento di grande difficoltà delle famiglie”.
“Alcune catene – ha proseguito Zucchelli – si sono limitate a contenere gli aumenti, altre si sono spinte più in là inseguendo la convenienza dei nostri negozi: da gennaio ad agosto i prezzi hanno subito un abbattimento medio del 2,3% generando un risparmio per i modenesi stimato in 43 milioni di euro”.
Questa convenienza diffusa che la cooperativa ha contribuito a determinare ha fatto si che Modena sia diventata oggi la provincia dove fare la spesa costa meno in tutta la regione. Modena è cioè la provincia più conveniente dell’Emilia Romagna con differenze, in termini di risparmio, che vanno dai 22 agli 80 milioni di euro.
Questa evidenza emerge dall’annuale rilevazione condotta da Panel International – certificata ed autonoma società di ricerche di mercato – dalla quale la provincia di Modena risulta più conveniente del 3,3% rispetto alla media nazionale.