“Senza un radicale cambio della sosta anche le più sensate proposte rimarranno solo dei miraggi nel deserto. Da tempo come PdL ci battiamo per modificare un piano sosta che quando entrerà in funzione decreterà la morte del centro storico di Modena. A quel punto non ci saranno progetti di riqualificazione che tengano”. E’ quanto dichiara il capogruppo in Consiglio provinciale di Modena del Popolo della Libertà, Dante Mazzi.
“Già oggi il cuore di Modena fa fatica a vivere. Quando il piano sosta escogitato da Pighi e compagni diventerà operativo la mazzata sarà definitiva. Per questo contestiamo e vogliamo ribadire il nostro no all’allargamento della Zona a traffico limitato fino al perimetro dei viali, all’estensione della sosta a pagamento anche in aree lontano dal centro, dove era possibile parcheggiare liberamente, alla tariffa da 72 euro che i residenti in centro storico dovranno pagare anche per parcheggiare in strada e dove prima non si pagava nulla. Diciamo inoltre no alla cancellazione dei parcheggi in Piazza Roma e in Largo S.Agostino. ‘Primum vivere’ e quindi per prima cosa bisogna mettere subito in soffitta questo piano sosta, una sciagura contro il centro storico di Modena”.