Dopo 5 giorni di sciopero, 2 presidi (in foto quello di stamattina davanti ad Atcm), volantinaggi durante il Festival Filosofia, una “presenza muta” al Consiglio comunale di lunedì scorso, i lavoratori delle pubbliche affissioni di Modena continuano la loro lotta per la tutela del posto di lavoro, a rischio con il prossimo cambio di appalto.
Domani giovedì 30 settembre, i lavoratori insieme al sindacato Filcams/Cgil terranno un presidio in piazza Grande a Modena dalle ore 9 alle 12 e al termine chiederanno di poter aver un incontro con il sindaco di Modena Pighi.
Il Comune di Modena ha ridotto l’aggio sul capitolato di appalto ai futuri affidatari del servizio affissioni (-4,5% che equivale a oltre 250.000 euro in meno), e ciò avrà inevitabili ripercussioni sui lavoratori che essendo in regime di subappalto (e quindi non dipendenti diretti dell’attuale appaltatore Atcm) sono privi di qualsiasi tutela e garanzia occupazionale.
La Filcams/Cgil sollecita l’impegno di tutti i soggetti interessati, a cominciare dal Comune di Modena, al fine di ottenere garanzie sulla continuità lavorativa delle 8 persone interessate.





