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Centrale di spaccio scoperta a Sassuolo

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Alcuni giorni fa gli uomini della Squadra di Polizia Giudiziaria del Commissariato di P.S. di Sassuolo hanno ricevuto notizia da alcuni cittadini circa la presenza, in via Fenuzzi di un gruppo di alcuni extracomunitari, che dimoravano lì da qualche tempo e che destavano dei sospetti soprattutto nelle ore serali.

Il Dirigente del Commissariato Vice Questore Agg. Dr Domenico De Iesu come già comunicato innumerevoli volte cerca in ogni occasione di dare un seguito a tutte le segnalazioni giunte dai cittadini.

Il cittadino infatti descriveva minuziosamente agli agenti la tipologia degli appartamenti di via Fenuzzi, proprio confinanti all’accesso della locale sede municipale. Precisando anche che l’appartamento in questione era occupato da quattro stranieri che erano stati notati in diverse occasioni uscire dalla palazzina, parlare brevemente con soggetti italiani, talvolta ricevere denaro da questi ultimi, tanto da far sospettare trattarsi di situazioni di spaccio stupefacenti.

Il Dirigente ha quindi disposto un opportuno servizio tecnico per verificare che quanto detto dal cittadino effettivamente trovasse adeguato riscontro dalle attività di appostamento che hanno avuto inizio alcune sere prima del giorno dell’operazione finale.

Durante le ore serali di sabato  2 ottobre è stato predisposto un servizio con l’impiego di tutta la squadra di Polizia Giudiziaria del Commissariato, composta da sei uomini, in via Fenuzzi ed anche in via Caula, in quanto nel corso dei precedenti appostamenti gli stessi agenti avevano individuato come luogo d’incontro con i compratori.

Alle ore 21.00 l’intervento: in via Caula sono stati bloccati un cittadino italiano ed uno straniero. Quest’ultimo all’atto del fermo ha tentato una brevissima fuga durante la quale è stato notato portarsi una mano alla bocca e poi gettare un involucro lontano da sé. L’involucro gettato a terra, in cellophane bianco termosaldato, recuperato e risultato strappato, al suo interno riportava tracce di polvere bianca che, analizzata successivamente, è riultata essere stupefacente tipo cocaina per un peso residuo di grammi 0.2,.

Da qui  la perquisizione all’interno presso appartamento segnalato in via Fenuzzi. Gli agenti hanno sorpreso nel corridoio di ingresso un altro cittadino straniero che dopo aver tentato anch’esso una breve fuga è stato immediatamente bloccato. Lo straniero ha confermato di dimorare proprio nell’appartamento segnalato dal cittadino e oggetto del successivo controllo interno. Nell’appartamento, quasi privo di mobilio, vi erano complessivamente sei “giacigli”,  un tavolino, alcuni panni stesi ed un comodino.

Sopra al tavolino  due piatti di ceramica contenenti della polvere bianca ed in uno dei due piatti un involucro termosaldato anche questo con della sostanza polverosa bianca, che analizzata risultava essere cocaina per un peso complessivo di grammi 10 circa. Inoltre, sul comodino accanto al tavolo, si trovava tutto il materiale atto al confezionamento di stupefacenti: un coltello a serramanico con la punta annerita, vari ritagli di cellophane, 1 barattolo di bicarbonato ed un blister di aspirine – solitamente utilizzati per “tagliare” lo stupefacente – un bilancino di precisione elettronico ed una forbice con tracce di polvere bianca.

Tutti gli oggetti, oltre alla sostanza stupefacente, ai cellulari in uso agli stranieri ed a 400 Euro in denaro contante, sono stati posti sotto sequestro. All’interno dell’appartamento vi erano altri due stranieri che uniti al terzo rintracciato all’ingresso sono stati opportunamente accompagnati al Commissariato.

Negli uffici gli Agenti hanno compiuto una brillante attività investigativa nell’immediatezza del fatto. Avendo le dichiarazioni dell’acquirente italiano  (risultato poi essere abituale) e raffrontandole così con i numeri di telefono all’interno delle rubriche dei cellulari sequestrati, hanno così delineato una vera e propria rete di spaccio di sostanze stupefacenti nel centro storico della città di Sassuolo, che partiva proprio da via Fenuzzi con il confezionamento della sostanza stupefacente all’interno della casa e di tre “galoppini” anch’essi stranieri che fungevano da venditori su strada.

Al termine della lunga serie di accertamenti e incroci di dati e informazioni, i quattro cittadini stranieri, tutti domiciliari in via Fenuzzi, sono stati tratti in arresto per spaccio di sostanza stupefacente in concorso e tradotti alla Casa Circondariale di Modena a disposizione dell’A. G.

Si tratta di M.M., nato in Marocco nel 1983, clandestino, sedicente; B.E.M., nato in Marocco nel 1980 con precedenti di polizia in quanto tratto in arresto dai Carabinieri di Casalgrande nel 2009, clandestino; M.M., nato in Marocco nel 1977, con precedenti di polizia in possesso di permesso soggiorno e B.E.H., nato in Marocco nel 1954, in possesso di carta di soggiorno.

Ricordiamo l’indirizzo e-mail del Commissariato: comm.sassuolo.mo@pecps.poliziadistato.it