Ancora pochi giorni per partecipare al bando per l’accesso diretto all’incubatore Innovami, la struttura che, dal 2006, lavora al fianco degli aspiranti imprenditori imolesi per aiutarli a trasformare la propria idea in realtà. Spazi, uffici attrezzati e connessioni a banda larga, con uno sconto medio del 25% l’anno. Quindi servizi ad alto valore aggiunto – comprese consulenze legali, brevettuali e analisi di mercato – anche qui erogati in convenzione, con uno sconto variabile tra il 25 e il 75%. Infine un “business angel” dedicato, per permettere alle imprese di allacciare rapidamente nuovi contatti con il territorio e con il mercato di riferimento. Questo è l’incubatore Innovami, che – con 18 imprese ancora attive sulle 15 incubate dal 2006 ad oggi – si conferma una grande opportunità per giovani ricercatori, professionisti, dipendenti disposti a tentare la strada dell’autoimprenditorialità.
La scadenza del 29 ottobre coincide anche con il termine ultimo per partecipare a Innovami Start Up, la business plan competition tutta imolese che mette in palio, per le due migliori idee d’impresa che presentano domanda di accesso all’incubatore, 10mila euro complessivi di contributo a fondo perduto per sostenere la fase di avvio: un’iniziativa che arriva dopo cinque anni di gestione, da parte di Innovami, della sezione imolese della Start Cup Competition, con 43 idee presentate nelle cinque edizioni del concorso, per un totale di 160 partecipanti e 22 business plan finalisti. Nove le idee premiate, che si sono trasformate in altrettante imprese ad alto contenuto di tecnologia. “Dopo cinque anni di partecipazione alla Start Cup Bologna, in qualità di organizzatori della Sezione Imola – osserva Paola Perini, coordinatrice di Innovami – abbiamo ritenuto che i tempi fossero maturi per la predisposizione di una competizione interamente locale, focalizzata sui settori economici più importanti per il territorio, e mirata a premiare i progetti che hanno le maggiori chance di successo”.
Un’ulteriore opportunità, quella di Innovami Start Up che, a fronte di un valore complessivo di almeno 23mila euro del pacchetto di servizi base e ad alto valore aggiunto erogati dall’incubatore in tre anni, permette all’impresa incubata di raggiungere un esborso non superiore a 6.500 euro. Quindi, per le idee migliori, lo sconto potrebbe sfiorare il 70% sul valore reale dei servizi, senza contare, poi, le possibilità proposte dai bandi di We Tech Off, che mettono in palio ulteriori servizi e contributi finanziari. Una struttura, insomma, attrezzata per abbattere in modo significativo i maggiori capitoli di spesa che pesano su un’attività produttiva appena costituita, premiando le idee migliori e a più alto potenziale di sviluppo, in settori essenziali per l’economia imolese.
Oltre ad avere sviluppato e messo sul mercato prodotti ad alto contenuto di tecnologia, le imprese incubate in questi anni presso Innovami hanno realizzato ottime performance anche dal punto di vista finanziario. Le 12 imprese incubate nel 2009, ad esempio, hanno chiuso l’esercizio con un progresso di fatturato pari al 48%, sul 2008, per un giro d’affari complessivo pari a 1 milione e 700mila euro e 55 addetti – il 10% in più rispetto al 2008 – la maggior parte dei quali in possesso della laurea e con un’età inferiore ai 35 anni.