E’ stato raggiunto ieri sera, negli uffici regionali di viale Aldo Moro, l’accordo tra Arcotronics Industries srl, le organizzazioni sindacali dei metalmeccanici bolognesi e le Rsu aziendali, per proseguire la Cassa Integrazione Guadagni Straordinaria a fronte di un impegno della proprietà di investire nel territorio e di rafforzare gli stabilimenti esistenti.
Arcotronics Industries richiederà la proroga della Cigs per ulteriori 12 mesi a decorrere dal 3 novembre 2010 sospendendo dal lavoro, a rotazione, fino a un massimo di 230 dipendenti occupati presso gli stabilimenti di Sasso Marconi e Monghidoro.
La proprietà ha confermato l’assetto industriale articolato nei due stabilimenti di Sasso Marconi/Pontecchio e di Monghidoro (lo stabilimento di Vergato continua a non essere interessato dal ricorso all’ammortizzatore sociale come da accordi del 2008), ed ha in programma una specializzazione delle linee produttive finalizzata al graduale indirizzo degli stabilimenti italiani verso produzione a maggior valore aggiunto, da attuarsi entro ottobre 2011 con investimenti per circa 2,3 milioni di euro, nonché la realizzazione del nuovo stabilimento di Pontecchio Marconi con investimenti per oltre 19 milioni di euro.
“E’ un accordo, ha commentato l’assessore regionale alle Attività produttive, Gian Carlo Muzzarelli, che assicura un futuro ai lavoratori interessati, e che rafforza il legame dell’azienda con il territorio emiliano-romagnolo. C’è la determinazione di tutte le parti in causa – proprietà, organizzazioni sindacali e rappresentati dei lavoratori – ad uscire dalla crisi con un rilancio e una specializzazione: l’impegno a realizzare il nuovo stabilimento è un segnale chiaro che dà garanzie e speranze ai dipendenti”.
All’incontro hanno partecipato, insieme ai rappresentanti della proprietà, le segreterie di Fiom-Cgil e Fim-Cisl e le rsu, l’assessore Muzzarelli, la Provincia di Bologna ed i Comuni di Sasso Marconi, Vergato e Monghidoro.