Chiudere il pronto soccorso e smantellare reparti e funzioni dell’ospedale di Castelfranco è frutto di una scelta politica grave con motivazioni esclusivamente economiche che lo sono altrettanto. Queste motivazioni sono alla base della programmazione sanitaria imposta ai cittadini da Regione e provincia, e che vede nella megastruttura di Baggiovara un pozzo senza fondo per le risorse economiche. La competizione con il Policlinico di Modena e la clinica universitaria hanno provocato ulteriori sprechi ed elevato i costi. Il tutto è andato a danno delle rete sanitaria provinciale ed in particolare dell’ospedale di Castelfranco. Con il pal gli amministratori hanno voluto dare l’illusione che qualcosa possa cambiare, mentre in realtà è già tutto deciso. E’ inutile nascondere la perdita di servizi e funzioni dell’ospedale parlando di rete, di ruote, di raggi, di utap, di prossimità e di case della salute. I cittadini non possono essere presi in giro. Loro conoscono una sola realtà, quella che noi vogliamo difendere e ripristinare. Una realtà fatta di un ospedale funzionante con un pronto soccorso altrettanto funzionante su tutto l’arco delle 24 ore. Chiediamo e continueremo a batterci per ciò che i cittadini vogliono continuare ad avere.
Rosanna Righini PDL