Home Lavoro Fim-Cisl Modena: ‘Il Governo si occupi seriamente dei problemi del Paese’

Fim-Cisl Modena: ‘Il Governo si occupi seriamente dei problemi del Paese’

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La Fim-Cisl di Modena condanna gli attacchi e le scritte minacciose di cui sono stati vittime nei giorni scorsi sedi, operatori e delegati Cisl di diverse città italiane. «Si tratta di atti intimidatori e violenti che vanno respinti con forza», afferma il consiglio generale (il “parlamentino interno”) dei metalmeccanici cislini, riunito per analizzare la situazione sindacale nel nostro Paese. Hanno partecipato il segretario provinciale della Fim, Claudio Mattiello, quelle regionale Fausto Mantovi, e Anna Trovò, della segreteria nazionale. «Bisogna trovare soluzioni per uscire dalla crisi, che è non ancora superata e ha riflessi negativi sull’occupazione anche nel nostro territorio – osserva la Fim – Sollecitiamo la Cisl e la Fim nazionale a premere sul governo affinché si occupi in modo più serio dei problemi del Paese, cominciando dal rifinanziamento degli ammortizzatori sociali per il 2011. Riteniamo, inoltre, non più rinviabile aiutare la ripresa attraverso il sostegno all’occupazione, la riduzione delle tasse sul lavoro dipendente e la lotta all’evasione fiscale». Per quanto riguarda le dichiarazioni rilasciate dall’amministratore delegato della Fiat, Sergio Marchionne, il consiglio generale della Fim chiede al gruppo torinese di rispettare gli impegni sottoscritti, a partire dall’accordo di Pomigliano, e dare slancio concreto al progetto Fabbrica Italia. I fimmini modenesi sollecitano la Fim e la Cisl nazionali a trovare una soluzione al tema delle regole e della democrazia sindacale, definendo percorsi che non si prestino più a strumentalizzazioni da parte di alcuno.

Il “parlamentino interno” della Fim ritiene necessario perseguire risultati attraverso la contrattazione di secondo livello, con o senza il contributo della Fiom, ma al contempo chiede che Federmeccanica garantisca da parte delle aziende associate l’applicazione del nuovo modello contrattuale firmato nel gennaio 2009. Infine il consiglio generale dei metalmeccanici Cisl di Modena considera utile mantenere vivo il dibattito all’interno della Cisl e della Fim, rispettando le diverse opinioni e posizioni in campo.