Aumentano i controlli sanitari per il personale della Polizia municipale di Modena. Il Comune ha, infatti, deciso di estendere la sorveglianza per rischio biologico – che può derivare da colluttazioni, contatti con il sangue, interventi in incidenti stradali con feriti – sottoponendo i circa 200 agenti ad analisi mediche ogni due anni.
Lo prevede una determina dirigenziale del settore Lavori pubblici che interpreta la legge 81 sulla sicurezza nei posti di lavoro e tiene conto del parere del medico aziendale. Il Comune destinerà ai controlli circa 11 mila euro l’anno.
“In accordo con il comandante Franco Chiari e con i sindacati, abbiamo valutato che le numerose attività esterne degli agenti di Polizia municipale richiedono, per la tutela della salute, controlli periodici anche sul rischio biologico”, spiega l’assessore alla Qualità e alla sicurezza urbana Antonino Marino.” I nostri operatori, infatti, si trovano spesso ad intervenire in situazioni delicate, come incidenti con feriti o colluttazioni”.