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L’energia pulita arriva in 12 scuole superiori reggiane

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Energia pulita con i pannelli fotovoltaici sui tetti di molte scuole superiori grazie alla Provincia di Reggio Emilia, che in questi giorni ha avviato un vasto progetto di riqualificazione energetica che interessa ben 12 edifici scolastici. Gli interventi – che consentiranno tra l’altro di ridurre ogni anno di 700 tonnellate le emissioni di anidride carbonica e di 100.000 euro le bollette energetiche – sono stati illustrati questa mattina dagli assessori provinciali alla Qualità dell’aria e all’Istruzione, Alfredo Gennari ed Ilenia Malavasi, dal dirigente del Servizio Infrastrutture, patrimonio ed edilizia della Provincia Valerio Bussei e da Oscar Valcavi, presidente di Gesta, la ditta che si è aggiudicata l’appalto.

“Cogliendo l’opportunità presentata dal Decreto del Ministero dello Sviluppo economico del 19 febbraio 2007, che incentiva la produzione di energia elettrica da impianti fotovoltaici da realizzarsi entro il 2010, la Provincia di Reggio Emilia ha realizzato un vero e proprio piano di riqualificazione energetica degli edifici scolastici per valorizzare il patrimonio delle scuole superiori e produrre energia elettrica”, ha spiegato l’assessore Gennari.

Due i meccanismi di incentivazione che verranno sfruttati, ha spiegato l’assessore Gennari: il “Conto energia” e lo “Scambio sul posto”. Con il “Conto energia” è stato possibile finanziare la realizzazione ed installazione degli impianti fotovoltaici e, attraverso un bando pubblico, è stata individuata la ditta che avrà il compito di realizzare e gestire gli impianti, per un ammontare di oltre 4 milioni 750.000 euro. Il costo degli interventi sarà ripagato proprio dai contributi (incentivi) del “Conto energia” e quindi non graveranno sul bilancio della Provincia. Inoltre, con il meccanismo dello “Scambio sul posto”, l’energia prodotta dai pannelli viene immessa in rete ed il corrispondente valore in euro viene detratto dal costo della bolletta; i pannelli – pari a 9.600 metri quadrati, più di un campo da calcio – sono stati dimensionati proprio in misura sufficiente rispetto ai consumi.

Gli impianti realizzati produrranno una potenza complessiva pari a 1,2 megawatt e una produzione annua di 1.320.000 kWh/anno. Il progetto porterà un triplice beneficio. Il primo è un considerevole vantaggio in termini ambientali, con 700 tonnellate di anidride carbonica prodotte in meno all’anno (il CO2 è uno dei principali gas clima-alteranti): in pratica si risparmieranno emissioni pari a 500 abitazioni di una famiglia-tipo. Il secondo è la valenza educativa degli interventi; infatti verrà installato anche un display che indicherà di continuo l’energia prodotta e il risparmio in emissioni di CO2. Il terzo consiste nella manutenzione dei tetti su cui si interviene. Senza contare un risparmio economico di 100 mila euro all’anno sui costi energetici.

Gli edifici coinvolti nel progetto sono, a Reggio Emilia, il liceo “Aldo Moro”, il Bus “Pascal”, le ex Magistrali “Matilde di Canossa”, l’istituto per geometri “Secchi”, le officine dell’Iti “Nobili” e dell’Ipsia “Lombardini”, la palestra sempre del “Nobili”. In provincia, pannelli fotovoltaici verranno installati sui tetti dei Poli scolastici di Guastalla e Scandiano, del “Cattaneo” di Castelnovo Monti, del “D’Arzo” di Montecchio e dell’”Einaudi” di Correggio. . I lavori, già iniziati al “Nobili” di Reggio ed al “Cattaneo”di Castelnovo Monti, si concluderanno entro dicembre in tutte le scuole, senza comportare disagi allo svolgimento delle lezioni.

“Competitività ed innovazione, in tutti i settori, sono valori a cui non possiamo rinunciare, ed in questi periodi di scarsi trasferimenti finanziari occorre sfruttare tutte le opportunità con ingegno – commenta la presidente della Provincia di Reggio Emilia, Sonia Masini – In pratica stiamo attuando a costo zero un validissimo progetto, che ci permette non solo di riqualificare le scuole superiori, ma anche di risparmiare circa 100.000 euro all’anno sul costo delle bollette. Insomma, siamo una Provincia dinamica e all’avanguardia, come dimostra questo corposo intervento incentrato su impianti fotovoltaici e produzione di energia pulita”.

“E’ un progetto che rappresenta un vero e proprio fiore all’occhiello per la nostra Provincia, garantendo numerosi benefici, soprattutto, ma non solo, per la qualità dell’aria – ha detto l’assessore provinciale alle Infrastrutture e Qualità dell’aria, Alfredo Gennari – Queste azioni concrete confermano il dinamismo di una società avanzata come quella reggiana, che vede anche gli amministratori pubblici stare al passo con i tempi e cogliere le sfide per garantire a tutti un futuro migliore”. Sulla valenza di sensibilizzazione nei confronti delle nuove generazioni si è invece soffermata l’assessore all’Istruzione, Ilenia Malavasi: “La diffusione di buone pratiche nei confronti degli studenti è importante per una scuola reggiana che vogliamo sempre più moderna e competitiva – ha detto – così come è fondamentale continuare a investire, nonostante il difficile momento economico, in innovazione e ricerca”.