E ancora soluzioni che non arrivano. I commercianti rischiano di essere rapinati e spaventati in pieno giorno, come già avvenne qualche tempo fa con una commessa legata e lasciata così in negozio. La soluzione non è solo quella delle forze dell’ordine e della videosorveglianza, necessarie, ma non sufficienti.
In generale il centro storico dovrebbe avere una frequentazione maggiore e diversa a tutte le ore. Durante il giorno di solito i centri storici delle città sono sicuri, perché ci sono turisti, perché c’è chi va a lavorare, i ragazzi che vanno a scuola, o al pomeriggio che passeggiano per il centro.
Invece da noi a Modena troppo spesso certi luoghi sono abbandonati da famiglie, ragazzi e nonni con nipoti, perché sono oggetto di bivacco continuo. E questo genere di frequentazione, non è quella che favorisce il senso civico necessario a fare da deterrente ad azioni delinquenziali del livello che abbiamo letto sui giornali.
I commercianti sono stati lasciati soli: è vero. Sono stati abbandonati da chi ha preferito dirottare tutta l’attenzione politicamente su altri luoghi, sui centri commerciali, ad esempio. Svuotando progressivamente il cuore della città: pochi parcheggi, a pagamento, Citypass mai spento, adesso una ZTL che promette di allargarsi ancora. Un centro commerciale in arrivo anche alla ex AMCM…
Colpi ben assestati da chi a parole parla di recupero, e nei fatti, toglie energie a chi invece in centro vorrebbe lavorare, vorrebbe vedere eventi, un’offerta turistica di livello, coordinata; la cultura che diventa risorsa economica, con mostre di rilievo, e magari una Ghirlandina che non rimane coperta per anni da un brutto e antiestetico telo ormai grigio…
(Avv. Luca Ghelfi, Consigliere Provinciale – PDL)